DA ZERO A DIECI: le regole della “Compagnia del Borghetti”, bentornati Orlando e don Gerardo!

Secondo pareggio consecutivo per la Nocerina, che impatta per uno a uno contro il Flaminia in una gara giocata solo sulla carta in trasferta, vista l’invasione rossonera al “Turiddu Madami”. La domenica in terra laziale da zero a dieci!

ZERO le distanze che possono intromettersi tra un amore troppo grande ed una fede immensa. È questo il caso di don Gerardo D’Aurelio e di Orlando Bruno, super tifosi della Nocerina che fanno il loro ritorno in trasferta in terra laziale. Per la gioia dei tanti amici presenti con loro sugli spalti del Madami. Bentornati Molossi veri!!!

UNO il tiro della Nocerina nello specchio della porta in quasi 100 minuti di gioco. Una squadra che punta a vincere il campionato, probabilmente, non può permettersi questo lusso. Le partite si vincono se si butta il pallone dentro, cosa successa soltanto nei minuti di recupero e grazie alle individualità di lusso di Garofalo e Caccavallo. Certo, a sentire la conferenza stampa di fine partita pare che qualcuno sia contento e soddisfatto. Noi invece pretendiamo molto di più.

DUE gli “ospiti” che non ti aspetti in tribuna. Parliamo dei calciatori Magliocca ed El Baktahoui, da molti dati come papabili titolari nelle formazioni pre gara, col primo favorito su Petti  in una difesa a 4 provata in allenamento e Faissal a supporto delle punte. Ed invece solo tribuna per i 2. E’ vero, la rosa è ampia e qualcuno ci deve finire per forza sugli spalti. Ma certe scelte lasciano un po’ spiazzati, ancora una volta.

TRE i moduli utilizzati da mister Esposito nella gara contro il Civita Castellana. 3-5-2 iniziale abbastanza collaudato per poi passare ad un 3-4-3 a gara in corso e ad un 4-2-4 di emergenza nel “tutto per tutto” finale. Fortunatamente l’assalto degli ultimi minuti ha prodotto l’eurogol di Caccavallo, ma in campo si è vista ancora tanta confusione, probabilmente figlia delle scelte del trainer.

QUATTRO i gol in campionato di una vecchia conoscenza rossonera, il buon Nicola Talamo attualmente in forza all’Ischia. Ottima partenza di stagione quindi per l’ex panzer rossonero che da solo (al momento) ha realizzato l’intero bottino di reti degli attuali avanti rossoneri: 2 gol di Caccavallo, una rete di Piccioni ed una di Gadaleta. Aspettando che si sblocchino i vari Parravicini, Guida e Faissal e che “guarisca” Liurni. Per il momento, Bravo Nicola.

CINQUE è il numero di maglia di Francesco Uliano, a cui è dedicato stavolta il nostro “focus”. A qualcuno non piace parlare dei singoli, noi siamo costretti a farlo ed ancora una volta si assiste ad una prova incolore, sottotono, per un calciatore che in questa serie può fare la differenza. Ci si aspetta molto da colui che dovrebbe avere le redini del gioco di mister Esposito, dai cui piedi dovrebbero partire le trame più pericolose, da colui che per tecnica e per curriculum certamente deve e può fare di più. Nocera si aspetta molto, è ora di tornare a certi livelli.

SEI cento, ma forse anche di più, i tifosi provenienti dalle due Nocera al seguito della squadra del cuore. Un supporto incessante, colori, cori e bandiere hanno scandito la caldissima domenica del Madami in cui i sostenitori rossoneri sono stati i veri protagonisti dei novanta minuti. Mentre si sbadigliava per quanto visto in campo, ci si esaltava per l’incredibile colpo d’occhio offerto dai nocerini sugli spalti.

SETTE sono i risultati utili consecutivi collezionati dalla Nocerina tra campionato e coppa. Continua a non convincere, è vero. Ma almeno continua a non perdere la formazione di mister Esposito che, memore della lezione di domenica scorsa, non si sottrae al rito della presenza sotto la curva a fine partita. Stavolta gli va riconosciuto il merito di averci messo la faccia, speriamo voglia iniziare a metterci anche gli uomini, i moduli ed il gioco giusto.

OTTO alla Trattoria da Bastiano (totalmente colonizzata da molossi affamati) che a suon di gricia, cacio e pepe e fantasie di bosco serve ottimo cibo locale a prezzi più che onesti. Il buon Bastiano, dopo un “forza Nocerina” più forzato che convinto, offre l’amaro ai tanti ospiti che tra cori e sciarpe rossonere regalano un’insolita domenica al simpatico oste padrone di casa.

NOVE ai bagni del settore ospiti del “Turiddu Madami” (che poi settore ospiti non era). Abituati a livelli di sporcizia indescrivibili, ci si meraviglia dell’ordinario. Voto altissimo anche all’accoglienza riservata dalla società viterbese alla stampa, messa nelle condizioni migliori per lavorare, in considerazioni degli spazi e dell’attrezzatura a disposizione. La meravigliosa invasione a tinte rossonere ha complicato e non di poco il lavoro di cronisti e operatori, ma ha permesso loro di vivere un pomeriggio pieno di emozioni e adrenalina al massimo.

DIECI sono le regole che la neonata “compagnia del Borghetti” si è data per il prosieguo del campionato. Tra queste, quella di farsi onore non solo sugli spalti ma anche a tavola ed al bar. La neonata formazione di tifosi ed amici uniti dall’amore per la maglia rossonera è attratta, oltre che dall’aspetto sportivo, anche dalle peculiarità storiche e gastronomiche dei luoghi dove la Nocerina sarà chiamata a farsi onore. Aspettando il prossimo pranzo a base di specialità sarde (ed ovviamente i 3 punti sul campo), buon Borghetti a tutti!

Carlo D’Agosto

Immagini collegate: