IL FATTO DELLA SETTIMANA: il girone I rischia di perdere altre squadre?











Il caso Reggina
Quest’estate si prorogò di una settimana l’inizio della serie D per attendere l’ultima istanza del tribunale sul caso Reggina e capire se avesse potuto ripartire dalla D oppure no. Alla fine la sentenza arrivò e gli amaranto, con la nuova denominazione “La Fenice Amaranto”, ripartirono dal girone I della massima serie dilettantistica, cercando in quattro e quattr’otto di allestire una rosa all’altezza. Bisogna sottolineare, però, che il girone era già formato e quindi i calabresi vennero aggiunti in sovrannumero.
Il ritiro del Lamezia
Archiviato il caso Reggina, la LND, qualche mese dopo, si ritrova ad affrontare una nuova contingenza. Infatti qualche settimana fa il Lamezia Terme, squadra nata tre anni fa con l’obiettivo di raggiungere nel breve i professionisti, si ritira dal campionato. Il motivo è da ricercare proprio nel mancato raggiungimento dello scopo prefissato. In ogni caso la LND si trova nuovamente costretta a riprogrammare i calendari ed a sottrarre i punti conquistati dalle squadre contro i lametini.
Il comunicato della Gioiese
La Gioiese, che mancava dalla D dal 2014/2015, giorni fa ha pubblicato un comunicato in cui si chiede aiuto alle istituzioni comunali, per un aiuto economico, visto che il principale sponsor dei calabresi è dovuto venir meno all’impegno pattuito, ed anche per un supporto burocratico e poter permettere alla Gioiese di tornare a giocare nel proprio stadio. Senza esitare il tifo organizzato ha attivato un raccolta fondi per la società biancoviola attivando un conto al quale inviare offerte libere, ma anche il comune e l’imprenditoria locale hanno risposto presenti: nella trasferta di questa domenica, in quel di Portici, l’ospitalità presso un albergo napoletano è stata offerta proprio da un impresario gioiese.
Ci auguriamo che lo scatto d’orgoglio di un’intera comunità possa far sì che una società ultracentenaria riesca a concludere un campionato conquistato sul campo.
L’ennesima nota di un club del girone I
Il San Luca calcio due giorni fa ha pubblicato una nota in cui si denuncia che, a causa dell’impossibilità di trovare un impianto, si potrebbe decidere di ritirare tutte le compagini giovanili dai rispettivi campionati. Chiaramente una decisione del genere comporterebbe una serie di sanzioni che toccherebbero anche la prima squadra e, pertanto, si chiede l’ausilio delle forze comunali
Insomma, concludendo, un girone che sembra non trovare pace ed equilibri. Un girone che evidenzia, però, i problemi burocratici ed infrastrutturali del calcio italiano che impongono di trovare al più presto una soluzione, prima che sempre più società si vedano costrette ad abbandonare questo mondo ed investire in altri.
Francesco Pio Buffardi