Ieri l’Angri sarebbe dovuto partire per la Sicilia, per disputare gli ottavi di Coppa Italia serie D contro la corazzata del Trapani. Uso il condizionale e a breve ne capirete il motivo.
Il cammino dell’Angri in Coppa
Prima, però, approfondiamo il cammino dei grigiorossi nella competizione. I cavallini, infatti, hanno sempre saputo ribaltare gli sfavori del pronosticio
Al primo turno l’Angri affrontò la Gelbison, squadra costruita per riconquistare i professionisti; dopo una partita scialba ed avara di occasioni, complice anche il gran caldo di agosto, riuscì a spuntarla ai tiri di rigore. Al turno successivo i grigiorossi incrociarono, in un coloratissimo (sugli spalti) derby, la Nocerina. I molossi passarono in doppio vantaggio grazie alla doppietta di Piccioni, i cavallini, però, non mollarono, ribaltarono la partita e riuscirono a spuntarla nuovamente ai tiri di rigore, dopo una sequenza infinita. Ai trentaduesimi di finale, poi, i grigiorossi incrociarono il Casalnuovo, in una partita mai stata in discussione, finita con il risultato di tre reti ad una. Per i sedicesimi il sorteggio aveva previsto il Lamezia Terme che, però, si è ritirato dalla serie D e, quindi, i cavallini hanno vinto a tavolino, accedendo direttamente agli ottavi.
Gli ottavi
Eccoci, ora, al motivo del condizionale utilizzato all’inizio. L’Angri questo pomeriggio avrebbe dovuto affrontare il Trapani, ma, causa maltempo, i traghetti per Palermo non sono partiti e, quindi, i campani non hanno potuto raggiungere la Sicilia tramite le modalità pensate dal sodalizio guidato dal presidente Raffaele Niutta, che non ha neppure pensato ad un’alternativa per recarsi a Trapani.
Cosa rischiano i campani?
L’Angri, qualora effettivamente non dovesse presentarsi sul rettangolo di gioco entro l’inizio della gara, rischierebbe seriamente l’esclusione dalla competizione. Il regolamento in queste circostanze, infatti, parla chiaro e per la squadra che non si presenta all’impianto di gioco e non disputa la partita è prevista la sconfitta a tavolino. Chiaramente ogni situazione è a sé e siamo nel campo delle ipotesi. Quel che è certo, però, è che i siciliani scenderanno sicuramente in campo, come comunicato tramite il proprio sito ufficiale, visto che, a seguito della richiesta di rinvio dei campani, la LND ha fatto sapere che non sarà concesso.
Come scritto anche dalla società nel comunicato, a rimetterci sono i tifosi che in un giorno feriale hanno programmato una lunga trasferta ed alcuni di loro, da quanto appreso dalla nostra redazione, sarebbero già arrivati in Sicilia con l’aereo, pur di essere vicini alla propria squadra del cuore e sperare di ribaltare nuovamente gli sfavori del pronostico.
Francesco Pio Buffardi
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