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TRIPLICE FISCHIO: la vittoria ritrovata e l’esultanza prematura

Una rete di Basanisi a inizio ripresa permette alla Nocerina di conquistare la seconda vittoria della gestione Nappi. La gara è stata indubbiamente condizionata dai movimenti di mercato che saranno concretizzati nelle prossime ore. I giocatori lasciati fuori per scelta tecnica (Uliano, Poziello e Magliocca) sono già pronti a lasciare la squadra. A loro si aggiungerà qualcun altro. A Sassari potrebbero esserci diverse novità.

IL PROTAGONISTA Già a Cassino aveva dato segno di avere fame. Nella gara contro l’Atletico Uri ha preso per mano il centrocampo rossonero dimostrando di avere polmoni e tecnica per aiutare concretamente la squadra. Nato a Napoli 24 anni fa, Pierfrancesco Vecchione è alla sua terza stagione in rossonero. Arrivato a Nocera nel 2020 come under, ha messo in mostra, sin dalle prime gara, carattere e personalità. Quest’anno, ha saputo accettare le scelte degli allenatori con pazienza e, quando è stato chiamato in causa, ha dato il massimo. Contro l’Atletico Uri, Nappi gli ha consegnato le chiavi del centrocampo, e ha corso per due. Forse, la Nocerina ha trovato uno dei migliori rinforzi direttamente in casa sua.

IL MOMENTO CHIAVE Minuto numero cinque e (quarantadue secondi). Al termine di una lunga azione degli ospiti, la palla arriva ad Attili. Il calciatore sardo lascia partire una staffilata da distanza siderale che sorprende un po’ tutti. Il tiro, che sembra destinato fuori, colpisce in pieno l’incrocio dei pali e torna in campo a un soffio dalla linea di porta. Venturini, sopreso come tutto lo stadio, smanaccia in angolo. È l’occasione che sveglia la Nocerina che, da quel momento, comincerà ad attaccare fino a trovare, a inizio ripresa, il gol partita di Basanisi.

DIETRO LA LAVAGNA “Fuori le palle chi come noi non si arrende. Fuori dalle palle chi non se la sente”. La Curva Sud Nuvkrinum ha espresso il proprio pensiero in maniera eloquente e senza inutili giri parole. Tra i calciatori rossoneri, qualcuno ha preferito cambiare area e si è tirato fuori, mentre qualcun altro sta valutando il da farsi. L’apertura di quello che viene chiamato “mercato di riparazione” è un momento delicato per le squadre che, a un terzo della stagione circa, devono ridefinire i propri obiettivi. Da poco più di una settimana, la società rossonera si è affidata a un direttore sportivo. L’esperienza di Emanuele Righi servirà a gestire questi giorni particolari. Nel corso della settimana che si apre oggi ne sapremo di più sulle potenzialità della squadra. A fine gara, il nuovo DS, forse un po’ frettolosamente, si è andato a prendere il primo applauso della curva. Serve compattezza e serietà, perché la testa della classifica è troppo lontana per esultare così presto. 

Francesco Belsito

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