Qualche errore di troppo sotto porta e una panchina che, all’improvviso, è diventata troppo corta. Questa la sintesi del pareggio a reti bianche tra Nocerina e Latte Dolce. Una gara che la squadra di Nappi non è proprio riuscita a sbloccare.
IL PROTAGONISTA È stato chiamato in causa, un po’ all’improvviso, nella gara contro l’Atletico Uri. Complice gli infortuni a catena dei pari età, Raffaele Mariano ha avuto la sua grande occasione esordendo dal primo minuto contro il Latte Dolce. Il classe 2005, ex giovanili del Taranto, si è destreggiato con diligenza e personalità. Non a caso, qualche mese fa ha destato l’interesse del Napoli. In Sardegna si è guadagnato, insieme a Guida, Pinna e Vecchione, i galloni di migliore in campo.
IL MOMENTO CHIAVE Minuto numero 39 della ripresa. Guida serve un pallone rasoterra per Basanisi. Il capitano appoggia a Parravicini che, con un preciso colpo di testa, chiude il triangolo e mette il compagno a tu per tu con Carboni. Il destro del centrocampista rossonero è diretto, ma non preciso. La conclusione esalta i riflessi del portiere sardo che salva il risultato.
DIETRO LA LAVAGNA Da quando è arrivato a Nocera, non è riuscito a dare alla Nocerina quella svolta nei risultati che ci si sarebbe aspettati dopo un cambio di allenatore. Tante parole per mister Nappi, ma pochi risultati. Una squadra prelevata a cinque lunghezze dalla vetta che, dopo sette partite, si ritrova a tredici punti dalla prima posizione. Un trend tutt’altro che vincente.
Francesco Belsito
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