Al San Francesco domani arriva il Gladiator, ultimo in classifica, in un derby che può presentare diverse difficoltà per la Nocerina, che per l’occasione dovrà fare a meno di Rossi ed Esposito, squalificati dal giudice sportivo, ai quali si affiancherà sicuramente l’assenza di Tuninetti per un risentimento, si spera di recuperarlo per un ingresso in corso di gara.
Dicevamo una gara difficile per i molossi, è vero che si affronta il fanalino di coda, ma il calcio insegna che non bisogna mai dare per scontato un risultato, ma soprattutto non bisogna mai scendere in campo con la presunzione di aver già vinto.
In occasione della gara contro i molossi, siederà in panchina, dopo aver scontato i cinque turni di squalifica rimediati l’anno scorso con il Pompei, mister Giovanni Masecchia che ovviamente non ha nascosto l’entusiasmo di ritornare al suo posto: “Sono contentissimo che l’incubo squalifica sia finito – ha dichiarato – per un allenatore andare in panchina è vitale – ritornando sull’accaduto, il tecnico neroazzurro ha spiegato – si è trattata di una mezza ingiustizia perché alla mia squadra fu annullato un goal regolarissimo per l’approdo alla finale play-off – ha continuato il mister – oltre il danno anche la beffa con una sanzione dura che non meritavo e che ha condizionato la prima parte di questa esperienza”.
Masecchia nonostante avesse la conoscenze delle difficoltà che avrebbe incontrato accettando l’incarico di allenare il Gladiator, non si è tirato indietro e ha accettato tale sfida, coadiuvato dal suo fido secondo Salvatore D’Angelo, “sin dall’inizio dell’avventura a Santa Maria Capua Vetere sapevo che c’erano delle difficoltà ma questo non ha spento in me la voglia di allenare il Gladiator – ha spiegato il tecnico – ho avuto il coraggio e la voglia di sposare la causa nerazzurra, non perché è l’ultima spiaggia, bensì è una piazza che ho sempre stimato“.
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