IL FATTO DELLA SETTIMANA: Gladiator salvato dal proprio attaccante, alla Giroud!











COS – Gladiator
Questa domenica, nel Girone G di serie D, c’è stato un risultato che ha destato stupore. Stiamo parlando della vittoria esterna del Gladiator, in quel di Tertenia, ai danni del COS. Stupore suscitato, oltre che dalle posizioni in classifica delle due compagini, 5° e 17°, anche dal fatto che il COS fra le proprie mura abbia perso soltanto una volta, che mai aveva perso due partite di fila, ma, soprattutto, che protagonista della partita, grazie alle parate salva risultato, a recupero inoltrato, sia diventato il portiere. Niente di strano direte voi, non ho specificato, però, che in porta v’era Liccardi, attaccante campano.
L’episodio
Al minuto 82°, sul risultato di uno a due, Satta, terzino sardo, commette un normale fallo di gioco a metà campo, ai danni di D’Anna, centrocampista campano. Ebbene il difensore, mentre il centrale è a terra, scalcia sulla schiena dell’avversario, provocando l’ira dei sammaritani e scatenando, così, la più classica delle mass confrontation.
L’espulsione diretta
Durante il parapiglia generale arriva Gemito, portiere neroazzurro, che sferra un pugno a Demontis, mezzala sarda, sotto gli occhi del direttore di gara. Per il portiere arriva, inevitabilmente, il rosso diretto. Nelle file del Gladiator, però, il cambio fra i portieri è avvenuto già ad inizio ripresa, a causa d’un infortunio subito da Marone, estremo difensore titolare.
Liccardi stoico
Nessun problema per Liccardi che, coraggiosamente, indossa la maglia del compagno e si avvia verso la porta. Mancano ancora dieci minuti più recupero, i sardi ci credono e iniziano ad attaccare incessantemente, grazie, però, anche all’ottimo lavoro di squadra del Gladiator, non arrivano tiri che possano impensierire i sammaritani. Tutto questo fino al 94°. Infatti Aloi si accentra dalla sinistra e tenta la fortuna con un tiro cross a giro precisissimo che sta per indirizzarsi nel sette, ma è prodigioso Liccardi che smanaccia in angolo. Al 96°, però, l’improvvisato estremo difensore neroazzurro compie un autentico miracolo. Demontis calcia il pallone verso l’area di rigore, Aloia prolunga verso Nurchi che, a tu per tu con Liccardi, si fa ipnotizzare, pallone che, poi, resta vicino la linea di porta, ma Mansi si fa trovare pronto e spara più lontano che può. QUI puoi trovare gli highlighits del match.
Vittoria che sorride ai molossi
La vittoria del Gladiator sorride ai molossi. Infatti i rossoneri, grazie anche alla vittoria contro il Nuova Florida, superano proprio i sardi e si portano in quarta posizione a due lunghezze dal secondo posto.
Francesco Pio Buffardi