Il fatto della settimana: maxi squalifica al campo, è record in Italia











Osimana – Atletico Bmg
La settimana scorsa si è giocato il ritorno degli ottavi di coppa Italia d’eccellenza fra Osimana e Atletico Bmg. A far parlare, però, della partita in questione non è per il risultato, bensì la maxi squalifica comminata all’Osimana, con annessi cinquemila euro di multa, e ai suoi tesserati: quattro giornate di squalifica a Bambozzi e due mesi a Bellucci e Fermani.
I fatti
Cos’è accaduto per arrivare a squalifiche così importanti e pesanti? Di seguito il comunicato del giudice: “per avere propri sostenitori, per l‘intera durata della gara, rivolto espressioni gravemente offensive e minacciose all’indirizzo della Quaterna Arbitrale. In particolare, nel corso del secondo tempo, tali sostenitori si accanivano nel reiterato lancio di sputi, oggetti (bicchieri, lattine, fumogeni, accendini, monete, pietre, etc…) e liquidi all’indirizzo di un AA, il quale veniva colpito:
a) da decine di sputi che lo attingevano alla testa, sulle spalle, alla schiena e sulle gambe;
b) in tre occasioni, dal lancio di liquidi (aranciata e birra) che lo attingevano alla schiena, sul fianco e alla testa;
c) da numerosi oggetti alla schiena, tra cui 4 bicchieri di plastica (2 vuoti e 2 pieni), una lattina vuota e una moneta che gli provocava beve dolore;
d) da un abbondante quantitativo di urina che lo attingeva alla schiena, sul fianco ed alla testa, provocandogli nausea e disgusto;
e) da un sasso che lo colpiva alla testa, procurandogli forte dolore ed un evidente ematoma alla testa. Tali condotte costringevano Arbitro ad interrompere la gara in due occasioni e a richiedere lintervento del capitano della Societa ospitante”.
Nota del giudice sportivo
“Inoltre – prosegue il comunicato del Giudice Sportivo– i medesimi sostenitori, introducevano ed utilizzavano materiale pirotecnico (3 fumogeni) che una volta estinto veniva lanciato all’indirizzo dell’AA senza colpirlo, nonché tentavano di provocare la caduta dell’Ufficiale di gara, protendendo un’asta di bandiera dalla rete di recinzione fino al terreno di gioco. Al termine della gara, infine, tutti i tesserati della Società accerchiavano la Quaterna Arbitrale profferendo espressioni gravemente offensive e minacciose, impedendo loro il tempestivo rientro negli spogliatoi, nonché favorendo l’ingresso sul terreno di gioco di persone non autorizzate né identificate, che assumevano un contegno analogo ponendosi a poca distanza dagli Ufficiali. Si rendeva necessario l’intervento delle Forze dell’ordine per presidiare l’allontanamento dall’impianto degli arbitri”.
Squalifica record in Italia
I diciotto mesi di squalifica comminati al campo dell’Osimana rappresentano una “pena record”. Prima d’ora, infatti, la squalifica più longeva fu comminata al Lanciano, il cui campo venne squalificato per undici mesi per aver, i suoi sostenitori, prima invaso il campo e poi aggredito l’arbitro.
La replica del presidente
Pronta la risposta del presidente dei giallorossi che afferma “La mia federazione nazionale che è quella che rappresenta tutte le società calcistiche d’Italia, quindi dovrebbe essere il mio nonno, mia ha buttato quasi fuori di casa, ad un figlio. Quello che è mio padre, mi riferisco alla FIGC Marche, ha guardato senza proferire parola. Le autorità di Osimo mi cacciano da Osimo e dal circondario. Noi dovremmo fare sport in una situazione del genere. Non è che stiamo parlando di una società che una settimana sì e l’altra pure incorre in provvedimenti disciplinari, in dieci anni di presidenza l’Osimana non ha mai avuto il campo squalificato, solo quest’anno ci sono stati problemi a Macerata”. Squalifica spropositata, quindi, per Antonio Campanelli che, come riportato su, ora ha anche difficoltà a trovare un comune che gli conceda ospitalità per proseguire il campionato. Clicca QUI per l’intervista completa.
Francesco Pio Buffardi; forzanocerina.it