La vittoria contro l’Ischia nell’ultima gara di campionato ha permesso alla Nocerina di agguantare la seconda posizione in classifica, il che permette ai molossi di disputare la semifinale dei playoff al San Francesco contro il Cassino, usufruendo di due risultati su tre.
Ai rossoneri basta vincere, o pareggiare per accedere alla finale dei playoff. Avere due risultati a favore, non vuol dire scendere in campo con la presunzione di aver già vinto.
Domenica la Nocerina affronta un avversario, il Cassino, che in campionato ha fatto bene, e che non è mai stato battuto dai molossi.
La squadra laziale ha chiuso il campionato alla quinta posizione, andando oltre ogni aspettative, e il tecnico Imperio Carcione può ritenersi appagato: “Ci riteniamo soddisfatti per quello che abbiamo fatto quest’anno – ha dichiarato il tecnico – visto che rispetto allo scorso anno ci è stata una grande crescita, obiettivo della nostra società“.
Ad un certo punto del girone di ritorno il Cassino ha occupato addirittura la seconda posizione, per poi perderla a seguito di alcuni risultati negativi.
Al riguardo Carcione non fa drammi: “Quando finisce un torneo difficile e lungo come quello di quest’anno, la posizione che la squadra occupa è ciò che merita – ha sottolineato il tecnico dei laziali – alla lunga vieni sempre ripagato di ciò che hai fatto – ha continuato Carcione – l’importante è riflettere sugli errori commessi, ed è quello che abbiamo fatto, cercando di correggerli e migliorarli“.
Carcione non si culla sul fatto che la Nocerina in questo campionato non ha ancora battuto il Cassino “Quella di domenica sarà una gara diversa rispetto a quella del girone di ritorno – ha dichiarato il mister – come poi quella giocata al ritorno è stata diversa dall’andata”.
“Quando giochi le gare a partita secca devi rimanere concentrato e gestire la gara- ha spiegato Carcione – sappiamo di affrontare una squadra importante che verrà sostenuta dai suoi tifosi – ha continuato il trainer laziale – siamo consapevoli che se facciamo le cose con la giusta concentrazione e intensità possiamo mettere in difficoltà tutti“.
Carcione non fa preamboli, ed è consapevole che il suo Cassino, che cercherà di recuperare al meglio tutti gli effettivi, domenica deve puntare alla vittoria se vuole passare il turno e giocarsi la finale. “Faremo la nostra gara rispettando la Nocerina – ha dichiarato il mister – ma per andare avanti e crescere come gruppo bisogna vincere a Nocera sempre con equilibrio“.
Come tutti i protagonisti e gli amanti di questo sport, anche mister Carcione spera che domenica la gara si disputi dinanzi ad una bellissima cornice di pubblico, sia di fede molossa e sia di fede laziale.
“Abbiamo giocato per tutto il campionato con una limitazione di 200 persone presenti allo stadio – ha detto Carcione – ed è veramente brutto, e difficile giocare in queste condizioni – ha proseguito – mi auguro che ci sia una buona presenza di entrambe le tifoserie“.
L’ultima battuta il mister del Cassino l’ha riservata all’obiettivo raggiunto dalla sua squadra, ossia “aver riavvicinato i tifosi alla squadra, di aver riacceso un amore verso il cassino che era svanito negli ultimi tempi, con un centenario festeggiato insieme a 3000 tifosi”.
Nello Marmo
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