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Nocera Inferiore: firma del protocollo di intesa sul Passaporto Ematico

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All’Olimpia Sport Village di Nocera Inferiore, si è svolta ieri una serata dedicata al passaporto ematico. Strumento importante per la salvaguardia della salute degli sportivi, fortemente voluto dalla Fondazione Fiorante Polito, presieduta da Davide Polito.

La serata nocerina, iniziata con i saluti del sindaco Paolo De Maio, è stata ricca di spunti e di momenti altamente toccanti. Infatti è stata l’occasione per ricordare con il DS Giorgio Perinetti la figlia Emanuela, recentemente scomparsa ad appena 34 anni.

Il navigato direttore, che già da qualche anno aveva perso la moglie, ha raccontato della malattia della figlia. Una ragazza solare, sull’onda del successo, nota e stimata manager sportiva ed influencer, senza problemi di tipo economico e sentimentale. Si è lasciata spegnere da una malattia incredibile, l’anoressia, nello scorso novembre a Milano dove viveva. Una malattia, ha raccontato il papà Giorgio, molto spesso sottovalutata. Lo dimostra anche il recente taglio di fondi, per i centri per gli anoressici, effettuato dal Governo, cosa sottolineata con sdegno dal DS.

Serata importante anche per far comprendere lo scopo del passaporto ematico e della prevenzione che può esserci a partire da chi pratica attività sportive. Come sottolineato, in maniera egregia, dal medico sociale della Nocerina 1910, il dottor Giovanni D’Auria e dal biologo Luca Del Prete, entrambi referenti scientifici della Fondazione.

Al margine della serata è stato firmato il protocollo d’intesa sul passaporto ematico, tra Davide Polito, a nome della Fondazione Polito e Eustacchio De Piano a nome dell’Olimpia Sport Village. Entrambi i firmatari hanno omaggiato Giorgio Perinetti di un ritratto della figlia Emanuela, opera dell’artista Fernando Mangone.

Davide Polito, poco prima della conclusione ha parlato della prossima uscita del libro “Morti nello sport” un testo che vuole sensibilizzare a porre la giusta attenzione alla prevenzione delle malattie, anche e soprattutto nel mondo dello sport. Ricordando la scomparsa di tanti atleti, anche in attività tra cui Andrea Fortunato, calciatore salernitano a cui la Fondazione da anni ha dedicato un premio.

Infine la serata si è conclusa con la premiazione di alcuni dirigenti sportivi ed atleti, tra cui il ds Guglielmo Accardi, Gianfranco Forte direttore della Costa D’Amalfi, il notaio Roberto Orlando, Gennaro Avino e Peppe Liguori del Centro Storico di Salerno, Daniele Cannavacciuolo e Domenico De Gregorio atleti emergenti dell’Olimpia Sport Village.

Francesco Cuomo

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