Troppi anni nel dilettantismo hanno fatto capire ai tifosi e agli addetti ai lavori che la Nocerina non è l’unica a sgomitare per il salto di categoria.
Nell’ultima giornata del girone di andata la squadra di Sasá Campilongo riesce a mettere sotto l’albero di Natale un solo punto, regalando generosamente due gol al Matera. Va bene lo spirito del Natale ma forse in questo caso, non si doveva essere “più buoni”.
I tifosi quasi pregustavano il panettone, o chi preferisce il pandoro, per la rete di Bollino ed il raddoppio di Felleca quando una rimonta del Matera, assurda sotto ogni logica, fissa il match su un due a due spettacolare ma decisamente amaro ai colori rossoneri per come è maturato.
Esempio lampante di quando l’errore del singolo lede ad una buona prestazione del collettivo; ai tifosi sfugge ben poco perché hanno sempre gli occhi aperti su quello che succede in campo. Qualcuno, oltre gli occhi aperti, ha pure i riflessi pronti: ad un lancio lungo di Padalino che lancia la sfera direttamente tra gli spalti, un supporter di casa prontamente la respinge con un colpo di testa al bacio facendo partire gli applausi in tribuna.
Si sa, il tifoso è il dodicesimo uomo in campo e dopo la desolazione nel settore ospiti per quasi tutte le partite, vederlo popolato ha reso ancora più emozionante assistere a due tifoserie che sostenevano i propri colori, a prescindere dalle simpatie.
Cerchiamo, tutti, di trascorrere serene feste e non smettere di sperare “nell’anno che verrá”.
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