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Il prossimo avversario: la S.S. JUVE STABIA

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UN PO’ DI STORIA. La Juve Stabia è la principale società calcistica di Castellammare di Stabia. Nasce nel 1907, con il nome di Stabia Sporting Club, grazie ai fratelli Romano e Pausano Weiss. Le prime notizie su questa squadra si hanno, però, nel 1911, quando il “Mattino” riporta una vittoria degli stabiesi per tre a zero sulla squadra di Torre Annunziata.

Nel 1947-48, dopo tanti anni trascorsi tra i dilettanti, lo Stabia conquista la promozione in serie C. Passano tre anni e le vespe conquistano addirittura la serie B, battendo nello spareggio il Foggia, grazie a una doppietta di Cereseto. La gloria, però, dura poco, visto che lo Stabia non riesce a mantenere la categoria e retrocede dopo solo un anno di permanenza in cadetteria.

A cavallo tra gli anni settanta e gli anni ottanta lo Stabia vive il periodo più buio della sua storia, con un’ alternanza di promozioni e retrocessioni, che lo condannano spesso all’Interregionale.

Nel 1992-93, anche grazie all’affetto del pubblico che non è mai mancato, le vespe conquistano la serie C1 e puntano decisi alla promozione in serie B. La prima occasione si presenta subito, nel 1994, ma lo Stabia viene sconfitto nella finale play off contro la Salernitana. Stesso destino nel 1999, quando a sconfiggere gli stabiesi è il Savoia.

Nel 2001-2002, a causa di una spaventosa crisi economica lo Stabia non viene ammesso al campionato e nella stagione successiva, con la denominazione di Comprensorio Stabia, partecipa al campionato di D. Nel 2003-2004 prende la denominazione di Juve Stabia e in tre anni raggiunge la serie C1. In terza serie nel 2005-2006 le vespe affrontano e battono anche il Napoli, ma riescono a salvarsi solo ai play out contro il Lanciano.

Nel 2008-2009, invece gli obiettivi sono ben altri: i numerosi acquisti di qualità, come Biancolino, Ametrano, Capparella e Rastelli fanno sperare in un campionato da vertice. Problemi interni allo spogliatoio e due allenatori esonerati nel corso della stagione condannano gli stabiesi alla retrocessione in Seconda Divisione, dalla quale riescono a essere promossi l’anno dopo, grazie a un successo sul Cassino.

LO STADIO. Lo stadio che ospita le gare interne della Juve Stabia è intitolato a “Romeo Menti”, calciatore vicentino che perse la vita nella Tragedia di  Superga. Ha una capienza totale di 12.800 posti. Nel corso della sua storia ha ospitato tante sfide indimenticabili, tra cui una contro il Benevento, nella quale si è superato ampiamente il numero di spettatori consentito.

I PRECEDENTI. I precedenti tra Nocerina e Juve Stabia arridono ai molossi, che hanno ottenuto ventidue vittorie, diciannove sconfitte e diciannove pareggi. Al “Menti”, invece, sono in netto vantaggio le vespe, che hanno ottenuto ben diciassette vittorie contro le cinque della Nocerina. Otto sono i pareggi. Per registrare l’ultima vittoria esterna della Nocerina dobbiamo tornare indietro di quindici anni, alla stagione 1995-96, quando i rosssoneri si imposero per una rete a zero, goal di Battaglia nel finale del secondo tempo. Nell’ultimo precedente in terra stabiese invece hanno avuto la meglio i padroni di casa, vittoriosi due reti a zero; siamo nella stagione 2004-2005, campionato di Seconda Divisione.

LA S.S. JUVE STABIA 2010/11. In questa stagione l’obiettivo della società gialloblu è quello di centrare una salvezza tranquilla, in un campionato piuttosto impegnativo, con tante squadre attrezzate per il salto di categoria. L’allenatore è Piero Braglia, ex Taranto e Lucchese, che nella sua carriera da calciatore ha giocato per tanti anni in serie A, con la maglia del Catanzaro.  

Il modulo a lui più  caro è il 3-4-3, che però, evidentemente non è stato ancora digerito bene dai suoi uomini, anche perché cambiano spesso e volentieri gli interpreti. Nella sfida contro la Ternana, invece, ha optato per un più coperto 3-5-2 che, però, non ha dato i risultati sperati vista la sconfitta.

Il momento della squadra non è sicuramente il migliore per affrontare la capolista Nocerina: gli stabiesi hanno fin qui ottenuto quattro vittorie, un pareggio e sette sconfitte. Tra le mura amiche hanno conquistato solo sei punti (la Juve Stabia deve amche recuperare la sfida contro l’Atletico Roma) e hanno già perso contro Foligno, Foggia e Gela.

Il punto debole è, sicuramente il reparto offensivo. Le vespe, infatti, hanno realizzato solo dodici reti, delle quali sei sono arrivate su calcio da fermo e cinque sono state segnate nella roboante vittoria interna contro il Siracusa.     

Per quanto concerne gli infortunati, da valutare sono le condizioni di capitan Maury, afflitto da uno schiacciamento delle ultime vertebre inferiori che ne stanno condizionando il rendimento, tanto da costringerlo al forfait sia contro l’Andria durante la rifinitura, che contro la Ternana. Dovrebbero invece rientrare i vari Davì, Pezzella e Valtulina, assenti domenica scorsa. Da segnalare, infine, l’assenza di Arcuri, che sin qui però non è mai stato arruolabile.

La sfida contro la Nocerina è particolarmente sentita in città e anche mister Braglia ne è al corrente. L’allenatore stabiese sta preparando la sfida al meglio e cercherà di affrontare la Nocerina con tutte le armi a sua disposizione, affinché la sua squadra possa tornare al successo tra le mura amiche.

 

Danilo Ruggiero, ForzaNocerina.it

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