Il Sindaco Antonio Romano scrive al Prefetto di Salerno










Al Prefetto di Salerno
Dott. Sabatino Marchione
e p.c.
Al Segretario
della Lega Pro
Firenze
Al Presidente della
FIGC Roma
Alla A.S.G. Nocerina
Egregio Prefetto,
Le scrivo per sottoporre alla Sua attenzione una problematica che tocca da vicino il cuore dei miei concittadini: il perpetrarsi del divieto di seguire la squadra in trasferta per i tifosi della nostra squadra di calcio: la A.S.G. Nocerina.
Nei giorni scorsi, alla notizia che ancora una volta domani non sarà consentito ai miei concittadini di recarsi a Prato per supportare i propri beniamini dagli spalti, tanti supporters mi hanno contattato, al Comune e tramite e-mail, manifestandomi il proprio dissenso ed il forte dispiacere per dover essere ancora una volta oggetto di una decisione così drastica.
Al riguardo, ho parlato a lungo con il Presidente della A.S.G. Nocerina, Giovanni Citarella, anch’egli profondamente rammaricato per l’ormai consolidarsi di una condizione, che temiamo possa diventare quasi una regola.
In occasione di ogni trasferta giunge alla Dirigenza l’indicazione di un’anomalia che non consentirebbe l’accesso della nostra tifoseria. Questa volta l’Osservatorio Nazionale per le Manifestazioni Sportive ed il Prefetto di Prato hanno fatto riferimento nella comunicazione alla presenza di un “settore ospiti non a norma”. Difatti, questa gara, come le precedenti trasferte, non è stata inserita nell’elenco delle partite a rischio.
Proprio per questo, credo che non si possa continuare affatto su questa strada! Ci sentiamo sempre più denigrati, domenica dopo domenica, come se la nostra tifoseria fosse diversa dalle altre!
Personalmente, questo atteggiamento mi appare come una forte discriminazione, che lede l’immagine di una Città e di una società dal blasone storico e di grandi tradizioni, e che rischia inoltre di alterare lo spirito di normali partite di calcio ed il loro naturale svolgimento.
In questo modo, si minano nelle radici anche l’entusiasmo, la partecipazione e tutti i sentimenti positivi che accompagnano la tifoseria “sana”, che desidera far sentire ai calciatori il proprio sostegno, che vuole vivere da vicino le emozioni del match della propria squadra del cuore.
Nocera ed i nocerini non meritano affatto questo trattamento! La nostra Città ed i nostri concittadini non possono essere ancora offesi con provvedimenti che non sono trovano origine né motivazione alcuna nei fatti.
La violenza, negli stadi e nelle Città, va combattuta in tutte le sue forme. E Lei sa, egregio Prefetto, in che misura la nostra Amministrazione Comunale da sette anni sta facendo innumerevoli sforzi – anche economici – in termini di sicurezza.
Tuttavia, non per questo si può generalizzare. Non si può immaginare di colpire una tifoseria “a prescindere”! E, soprattutto, non deve accadere che alcuni paghino per errori di altri o in nome di tutti.
Perciò, a nome del Comune di Nocera Inferiore e della Nocerina Calcio, di concerto con il Presidente Citarella, chiedo vibratamente un Suo illustre intervento, affinché alla nostra squadra possa essere riservato il medesimo trattamento che viene destinato alle altre.
Fiducioso in un Suo pronto riscontro, Le porgo i miei più cordiali saluti.
Il Sindaco
Avv. Antonio Romano