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Il mio amico Orlando

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La favola più bella del mondo racchiude in sé un mix di emozioni straordinarie ed indimenticabili. Alcuni pensano che sia una scienza esatta, altri che sia solo freddo calcolo,ma il calcio è, sicuramente, qualcosa di più di un quattro tiri a un pallone, di una partita in un rettangolo verde; un filo sottile lo tiene legato ad un incantesimo vero. Sottrarre questo gioco alla sua vera dimensione sarebbe un errore gravissimo. La storia di Orlando (nella foto con Francesco Ripa), un giovane tifoso della Nocerina,costretto su di una sedia a rotelle, ci dovrebbe aiutare a pensare. Appena vede il rosso e il nero i suoi occhi si illuminano, si gonfiano di lacrime dall’emozione. Lui è sempre al fianco dei suoi beniamini, li sostiene in tutte le sfide, soprattutto in quelle lontano dal “San Francesco”. Cappello e sciarpa non mancano mai, la fede verso questi colori aumenta ogni giorno di più. La maglia della Nocerina fa parte di lui, è diventata la sua seconda pelle. Orlando ci ha dimostrato, parlandoci dal profondo del cuore, che forse sarebbe ora di fermare questa folle corsa verso il baratro dell’autodistruzione. La sua voce ci arriva forte e chiara e noi non dobbiamo far finta di niente, non dobbiamo ignorarla.

In un mondo tanto “chiacchierato” come quello del calcio, dove a comandare sono i soldi, dove non si da più tanta importanza alle gesta dei calciatori, ma agli errori degli arbitri, storie del genere davvero non se ne sentono quasi più. Che la storia di Orlando possa essere da esempio a tutti. Se credi veramente in un ideale lo raggiungi in qualsiasi modo, lottando in tutte le maniere, con tutte le tue forze.

A questo punto vorrei chiudere facendo un regalo al mio amico Orlando. Ma riflettendoci credo che il regalo più bello Orlando lo troverà nell’uovo di Pasqua…!

 

Valerio D’Amico, ForzaNocerina.it (foto Giuseppe Fabio Villani)

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