DE IESU: “Con le porte aperte sarebbe stata guerriglia”










Resta fermo sulle decisioni di mercoledì il Questore di Salerno Antonio De Iesu, rammaricato per quanto accaduto questo pomeriggio all’Arechi: “Il mio ruolo mi impone il dovere di tutelare l’incolumità dei tifosi per bene che vogliono venire allo stadio ad assistere alla partita, e se la gara si fosse giocata con entrambe le tifoserie presenti sugli spalti è certo che al 99% ci sarebbero stati scontri e il prezzo da pagare sarebbe stato troppo alto per rischiare. Nel frattempo abbiamo acquisito filmati e testimonianze di quanto accaduto a Mercato San Severino ed avvieremo le opportune indagini”.
Eppure resta la netta sensazione che qualcosa di diverso poteva essere fatto. Per conformazione l’Arechi è uno stadio che si presta ad ospitare eventi ad alto rischio, il derby contro il Napoli o la gara Play Off contro il Verona sono esempi sotto gli occhi di tutti: “Probabilmente qualcuno dimentica che nonostante il grosso lavoro di prevenzione che all’epoca venne fatto comunque non si riuscì ad evitare incidenti. I tifosi del Verona arrivarano all’Arechi in pullman e in tutta sicurezza, solo dopo essere stati agganciati all’uscita dell’autostrada e condotti nell’area universitaria per essere perquisiti”. Gli stessi pullman che era stato chiesto di organizzare ai tifosi della Nocerina: “Non abbiamo ricevuta nessuna comunicazione ufficiale che i tifosi rossoneri avevano provveduto ad organizzarsi per raggiungere l’Arechi tutti insieme come da nostra richiesta, se non il mercoledì, quando ormai il provvedimento era stato emesso, che qualcosa iniziava a muoversi”. Laconico il commento del Questore su quanto poi accaduto in campo: “Avevo parlato io stesso con i calciatori per tranquillizzarli e per fargli capire la gravità della loro decisione, la stessa società si è impegnata affinché la squadra scendesse in campo, quello che è accaduto dopo non è di mia competenza. L’unica considerazione che in questo momento mi sento di fare è che l’Osservatorio a suo tempo, su mia richiesta, aveva fatto presente alla Lega che sarebbe stato meglio non inserire Salernitana, Paganese e Nocerina, poi ognuno fa le scelte che ritiene più opportune”.
redazione ForzaNocerina.it