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CITTA’ DI NOCERA, MAJELLA: “Un onore giocare a Nocera”

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Circa quattrocento reti messe a segno tra Lega Pro e Serie D in ben quindici anni di onorata carriera, vissuta in piazze di livello, come Avellino, Trapani, Campobasso, Varese. Sono questi i numeri che pongono Rosarjo Majella tra i bomber più prolifici di sempre del panorama dilettantistico nazionale; ed il nuovo attaccante rossonero, nonostante le 36 primavere, non sembra aver voglia di smettere di esultare: “fortunatamente, in tutto l’arco della mia carriera, sono sempre riuscito a finalizzare quanto le squadre costruivano di buono – esordisce “Il Cobra” – “non voglio certo fermarmi adesso; spero di riuscire a confermare la mia fama, sia per me che per la Nocerina, una squadra che è in fase di ricostruzione e di cui sono onorato di far parte”. La responsabilità di reggere, in coabitazione di Marcucci e Carotenuto, le sorti del reparto avanzato rossonero non lo spaventano più di tanto: “Ciò che conta è la voglia e la capacità di dimostrare ciò che siamo e ciò che realmente valiamo – dichiara fermamente – Abbiamo un attacco di ottimo livello, questo è indubbio, ma guai a partire con l’idea di aver già vinto. La parola d’ordine è umiltà: bisogna sempre giocare con massima attenzione, anche al cospetto di avversari che sulla carta possono sembrare modesti, è questo il segreto per vincere ogni battaglia”. Anche l’aiuto della tifoseria, in un contesto del genere, sarà di fondamentale importanza, al di là dei valori tecnici e fisici: “Occorre fare quadrato tutti insieme, staff tecnico, squadra, dirigenti e tifosi, pensando partita dopo partita, e tirando le somme alla fine del torneo; l’apporto del pubblico sarà fondamentale per fare bene.” Di sicuro chi scenderà in campo sentirà la pressione di una piazza come Nocera e di uno stadio come il San Francesco; pressioni che Majella, da calciatore esperto, non crede potranno influire negativamente: “Ho giocato in piazze calorose come questa – ammette – E credo che la presenza di cinquemila o più spettatori sugli spalti non possa fare altro che caricare ulteriormente la squadra. Certo, avere una piazza così calda ed appassionata è comunque un’arma a doppio taglio, ma sono sicuro che tutti si stringeranno attorno a noi, sia nei momenti buoni che in quelli di difficoltà”.

Gianluca Tortora, ForzaNocerina.it

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