Cuore e mente divise tra campo e dura realtà, è questa la condizione del Trastevere, squadra dell’allenatore-sindaco Sergio Pirozzi primo cittadino di Amatrice, piccolo centro duramente colpito dal sisma del 24 Agosto scorso. Ed è proprio con una prestazione di coraggio, abnegazione, spirito di sacrificio ed anche una buona organizzazione di gioco che i laziali hanno chiuso la prima gara casalinga del torneo con un secco 4-1 ai danni del malcapitato San Severo: “Non era facile partire nelle nostre condizioni – commenta Aldo Gardini, ex tecnico in seconda ora promosso dopo il temporaneo addio di Pirozzi – siamo tutti ancora profondamente feriti dal dramma di qualche settimana fa, per questo motivo abbiamo voluto dedicare la vittoria al mister e alla sua gente. Pirozzi ha fatto una scelta saggia e coraggiosa, caricandosi sulle spalle le responsabilità della ricostruzione. Noi non abbiamo potuto fare altro che assecondarlo ed augurargli il meglio possibile in un momento così particolare”.
NESSUNA RIVOLUZIONE per gli amaranto, forti di un 4-3-3 già collaudato e con una rosa di spessore per la categoria, su tutti il bomber-operaio ex Lupa Roma Tajarol ed il centrocampista Mastromattei, che si candidano ad essere una delle sorprese del campionato: “Non scherziamo assolutamente – getta acqua sul fuoco Gardini – siamo una buona squadra, ma non ci mettiamo allo stesso livello delle big. Lotteremo sicuramente in ogni partita per portare a casa il massimo risultato, in questo conterà molto il fattore psicologico, poi tra otto mesi vedremo dove saremo arrivati”.
NOCERINA FAVORITA. Chi teme della Nocerina, reduce dal debutto amaro ad Apricena, e pronta ad essere accompagnata al “San Francesco” dal pubblico delle grandi occasioni? “I rossoneri sono senza ombra di dubbio una delle favorite, se non la favorita in assoluto, del girone – ammette senza mezzi termini – sono una squadra completa in ogni reparto, ben amalgamata, che ha perso immeritatamente domenica scorsa sul campo del Madrepietra. Abbiamo visionato la partita, tredici angoli a tre, oltre che una percentuale di possesso superiore al 60% ed almeno sette occasioni nitide davanti alla porta sono numeri importanti. Pochi, invece, i punti deboli della squadra di Maiuri, sarà una grande occasione per poterci mettere in mostra – e conclude con un augurio – spero sia anche uno dei più bei ricordi di molti dei miei ragazzi. Giocare con almeno cinquemila spettatori sugli spalti è un qualcosa riscontrabile solo in categorie decisamente superiori, e per noi sarà un grande stimolo e motivo di orgoglio”.
Gianluca Tortora, ForzaNocerina.it
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