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VISTA DALLA CURVA: Nocerina-Trastevere 1-2

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PIOVE AL SAN FRANCESCO L’arbitro ha appena fischiato la fine della seconda partita di campionato. La Nocerina è stata sconfitta dal Trastevere per due reti a uno. Delusione e grande silenzio pervadono gli spalti. I giocatori si avvicinano alla Curva sud per salutare i propri sostenitori ma questa volta gli applausi cedono il posto ai fischi. “Jatevenne” ruggisce un tifoso molosso arrabbiatissimo per la sconfitta subìta e i calciatori obbediscono lasciando il campo a testa bassa. “MERITIAMO DI PIU’, MERITIAMO DI PIU’” cantano rabbiosamente gli ultras della curva sud. Quel raggio di sole che poco fa aveva illuminato il San Francesco si nasconde dietro un nugolo di nuvole grigie che bagnano il manto erboso con una pioggia forte e copiosa.

IL RITORNO DELLA SUD Dopo tre anni di assenza la Curva Sud riapre finalmente le sue porte agli ultras nocerini che scaldono l’atmosfera con cori e applausi. Per celebrare il lieto evento i supporter rossoneri adornano il settore con un grandissimo striscione su cui campeggia la scritta: “Vive immortale la nocerinità”. Le condizioni meteo poco clementi fanno saltare la coreografia organizzata per celebrare tale ritorno. Ma nel rispetto di tali parole gli ultras della Sud e quelli nei distinti, diventano un’unica voce forte e decisa, che testimonia ancora una volta quanto la tifoseria rossonera sia di tutt’altra categoria: “NOCERA TU PER ME SEI L’UNICO AMOR TI PORTERO’ PER SEMPRE NEL MIO CUOR”.

LA PARTITA Il grande entusiasmo dei tifosi molossi sembra coinvolgere anche i calciatori che dopo pochi minuti dal fischio di inizio si rendono subito pericolosi con Alvino. Il Trastevere nei primi minuti costruisce poco e la Nocerina attacca. Sembra una partita in discesa ma in realtà è solo un’illusione: i rossoneri si impigriscono e smettono di creare azioni da goal mentre gli ospiti sfruttano della prima occasione importante per passare in vantaggio con Mastromattei. Uno a zero. I tifosi molossi osservano increduli il terreno di gioco e qualcuno non perde modo di esprimere la propria contrarietà: “Nun è possibile. Nun se po’ gioca’ accussì”. Nella ripresa i molossi appaiono poco convinti e meno aggressivi, a differenza dei trasteverini che si portano avanti motivati dal vantaggio. “Dai Nocera fai goal” cantano i tifosi. Al 57′ i padroni di casa pareggiano quasi inaspettamente grazie a una magistrale punizione di Barone. Gli ultrà ci credono e incitano la squadra: “Superiamo gli ostacoli SOLO PER TE”. Potrebbe essere la riscossa dei molossi e invece a fare la partita è il Trastevere che al 66′ ritrova il vantaggio con Pace. La Nocerina non vuole saperne di reagire, palesando un gioco disordinato, impreciso e privo di aggressività. “Fuori le palle, molossi, fuori le palle. FUORI LE PALLE” gridano a gran voce i sostenitori rossoneri ma ormai è troppo tardi. I molossi perdono la seconda partita di campionato scivolando in fondo alla classifica. Gli spalti del San Francesco cominciano a vuotarsi ma la Curva Sud è ancora piena. Sui volti degli ultrà rimasti c’è una rabbia forte ed evidente ma non privo di grande determinazione che trova espressione nel loro ultimo coro: “NOI VOGLIAMO GENTE CHE LOTTA”.

Andrea Vicidomini, ForzaNocerina.it

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