LA STORIA – Fondata nel 1944, la Turris è una delle nobili del calcio campano. Nel suo palmares oltre trenta campionati professionistici, tra Serie C, Serie C1 e Serie C2, spesso vissuti in posizione di vertice. L’ultima apparizione in terza serie, però, risale alla stagione 1980/81, chiusa con l’amara retrocessione. All’alba del nuovo secolo i corallini hanno vissuto il loro momento più difficile, passato attraverso vari fallimenti e l’acquisizione dei titoli di Ecrolano e Neapolis per ripartire. Nel 2014 l’ultima rifondazione, con l’acquisizione del titolo del Miano e la nascita della Polisportiva Turris Calcio.
LA SQUADRA – La compagine allenata di mister Baratto occupa il terzo posto nel Girone I, con tre vittorie ed una sola sconfitta. 4-4-2 il modulo di base. Tra i pali Bagnale. Muro difensivo formato dai terzini Barbieri e Perinelli e dai centrali De Gol e Di Girolamo. A centrocampo gli esterni Somma e Palumbo, in mezzo Danucci e De Rosa. In avanti due attaccanti di grande esperienza: Antonio Giulio Picci, ex giocatore del Brescia, ed il nocerino Michele Tarallo, che ha esordito in serie A con la maglia del Bari. A completare il reparto anche Davide Evacuo, ex centravanti della Nocerina e fratello dle più noto Felice. La formazione tipo, però, potrebbe subire variazioni da turn-over in occasione della sfida di Coppa al San Francesco.
UNO STORICO GEMELLAGGIO – Quella fra Nocerina e Turris è una sfida che andrà oltre la competizione sportiva ed offrirà l’occasione di rinnovare lo storico rapporto di amicizia che unisce la due tifoserie campane. Un rapporto ormai consolidato nel corso degli anni, durante i quali i tifosi corallini hanno dimostrato un sostegno solidale e sincero ai molossi, ricambiato affettuosamente dal popolo rossonero. Sugli spalti ci sarà spazio per l’amicizia, in campo ci si attendono scintille tra due squadre di buon livello tecnico, entrambe reduci da importanti successi in campionato ed intenzionato a proseguire la loro striscia vincente.
Andrea Vicidomini, ForzaNocerina.it
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