IL RITORNO DI SIMONELLI: “Ho un debito con questa città, voglio saldarlo”










Schietto, pacato, a tratti ermetico, Gianni Simonelli è una delle più brillanti rappresentazioni del poeta e filosofo del mondo calcistico nostrano. Una vita intera tra i libri gli è valsa l’appellativo di “Professore”, la sua fortissima passione per il pallone gli ha consentito di girare buona parte del Bel Paese, lasciando dietro di sè una traccia indelebile nelle piazze in cui ha allenato. Come a Nocera, con una finale per la B persa ai supplementari contro la Ternana nel ’98 ed i play-off appena sfiorati l’anno successivo, poi la brusca separazione. A distanza di diciassette anni è proprio la Nocerina a richiamarlo in sella dopo un avvio stentato in campionato: “Sono stato un po’ sorpreso da questa chiamata, non me l’aspettavo a dire il vero – esordisce in conferenza stampa – Torno con grande piacere in questa piazza e a dire il vero mi sento in debito con una città che mi ha dato tanto, per questo mi farebbe piacere poterlo saldare. E’ stata una forte emozione, inoltre, quando sono entrato nello spogliatoio dopo anni, ero quasi basito, come uno studente al primo giorno di scuola”.
TRA IDEA DI GIOCO E MERCATO. Squadra rossonera in forte difficoltà in questo primo tratto del torneo, ne è ben consapevole il trainer di Saviano, che però non fa drammi: “In realtà ho visto una squadra tonica, che mi ha fatto una buona impressione dal punto di vista fisico. Ho allenato in passato solo pochi giocatori di questa rosa, come Coppola e Pomante, per questo avrò bisogno di un po’ di tempo per poter fare ulteriori valutazioni. Ciò che importa ora è ritrovare la giusta serenità, entusiasmo e maggiore fiducia in sé stessi. Il resto verrà di conseguenza”. Nessuna richiesta particolare in fase di calciomercato posta alla società, per il neo-tecnico molosso che proseguirà nel solco della continuità il lavoro intrapreso dal suo predecessore Maiuri: “Tecnicamente abbiamo una squadra più che valida ma mentalmente scarica, questa la mia prima impressione dopo aver visionato la gara contro il Francavilla – continua il Prof – per tale motivo lavoreremo nell’immediato per ridare certezze ai ragazzi. Non opererò stravolgimenti, anche se mi sarebbe piaciuto lavorare sul 3-5-2 che ritengo essere il sistema di gioco che sintetizza al meglio tutti gli altri. Potremmo anche farlo ma occorrerebbe troppo tempo, e noi non ne abbiamo”.
PRIMATO ANCORA POSSIBILE. Campionato difficile ma al tempo stesso privo di una vera e propria battistrada, la rincorsa al primato è ancora alla portata della Nocerina: “Non conosco in maniera approfondita le avversarie, le studieremo giornata dopo giornata – conclude Simonelli – credo però che con le condizioni giuste ed un pizzico di fortuna si possano raggiungere tranquillamente gli obiettivi che la società si è prefissata”.
Gianluca Tortora, ForzaNocerina.it