Nocerina: numeri impietosi, bisogna invertire il trend negativo










Nocerina sempre più a picco! L’ennesima sconfitta, l’ottava, maturata ancora una volta seguendo il solito copione ha relegato i rossoneri al penultimo posto, addirittura ad una sola lunghezza dall’ultimo, se l’Ascoli non fosse stato penalizzato di nove punti. Una volta tanto, quindi, la sconfitta di Reggio Calabria non vogliamo analizzarla da un punto di vista tattico, dal momento che ci sembra ormai un argomento trito e ritrito, il consueto mix di occasioni fallite in avanti e di ingenuità difensive. Vogliamo riflettere, piuttosto, sui numeri che, nel calcio si sa, sono quelli che alla fine contano più di ogni prestazione positiva o di ogni altro commento lusinghiero. Classifica alla mano, come detto, i molossi ora sono piombati al penultimo posto in classifica ma quelli che devono maggiormente far preoccupare sono i tabellini. Con appena tre vittorie in quindici giornate la Nocerina, insieme ad Ascoli ultimo, Modena e Gubbio terz’ultime, è la formazione che ha vinto di meno. Con la Reggina è arrivata l’ottava sconfitta, Castaldo e soci sono in compagnia di Empoli, compagine già affrontata con relativa sconfitta ed Albinoleffe, soltanto l’Ascoli ha fatto peggio con nove insuccessi. Capitolo reti: se 20 goals all’attivo costituiscono un bottino di tutto rispetto, il quinto migliore attacco del torneo, altrettanto non si può dire per le reti al passivo che sono ben 24, che la collocano come terza peggiore difesa insieme al Modena. Il Gubbio che ne ha subite 26 è al secondo posto ma si ricorderà che ben sei li beccò in un solo match, al Ferraris con la Sampdoria. La maglia nera di difesa colabrodo spetta all’Albinoleffe con ben 29 goals sul groppone ma anche qui almeno 5 subiti in una sola gara in casa col Crotone. Da questa sintesi si evince che sono i numeri a condannare la Nocerina e se è vero che le squadre si costruiscono attorno ad una difesa solida la situazione rossonera è decisamente preoccupante. Non a caso, facendo naturalmente le debite proporzioni per qualità ed esperienza dell’organico, e solo ai fini statistici, il Torino che sta schiacciando il campionato, con a malappena 8 reti subite è la migliore difesa del torneo. La considerazione che si trae è la seguente: fermo restando che bisogna attendere gennaio per l’arrivo di eventuali rinforzi, nell’immediato si potrebbe cercare di intervenire tatticamente, adottando soluzioni che garantiscano maggiore copertura, anche se a discapito dell’offensività.
Roberto Errante, ForzaNocerina.it