IL PROTAGONISTA – Si è dannato l’anima per ottanta e passa minuti, inseguendo ogni pallone che capitasse dalle sue parti, ha disputato una gara superlativa sobbarcandosi tutto il peso della manovra offensiva della Nocerina, Giuseppe Siclari, a Gravina, qualora ce ne fosse ancora bisogno, ha messo in mostra tutta la sua qualità, soprattutto quando lo si impiega in posizioni a lui più congeniali, ovvero dove ha spazio per partire e puntare la porta avversaria. Realizza il gol del momentaneo vantaggio e tiene costantemente in apprensione la retroguardia gialloblù, che quando mister Simonelli lo sostituisce, ormai stremato, non può far altro che tirare un lungo sospiro di sollievo.
IL MOMENTO CHIAVE – La Nocerina gioca un gran primo tempo, arginando bene l’offensiva dei padroni di casa, colpendoli con rapide ripartenze e incursioni sulle fasce, dopo la prima frazione di gioco e il vantaggio ottenuto grazie alla rete di Siclari, nulla sembra poter togliere ai rossoneri la soddisfazione di vincere in casa della capolista. Invece ad inizio ripresa succede l’irreparabile in ben due circostanze, sull’azione del primo gol del Gravina, Sommariva si oppone goffamente alla prima conclusione verso porta degli avanti gialloblù, per poi capitolare sulla ribattuta. Passa qualche minuto e la retroguardia rossonera infiocchetta un altro regalo per i gravinesi: Cacace si fa ingannare dalla “chiamata” di Sommariva e abbassa la testa facendosi sfilare la palla dietro la nuca senza seguire con lo sguardo cosa avviene alle sue spalle, purtroppo il portiere è in colpevole ritardo e ne approfitta Dimatera che a due passi dalla porta viene abbattuto da Sommariva. Rigore, ammonizione e gol del vantaggio. Sul 2-1 per i locali, ci sarebbe anche un’altra azione molto dubbia che fa invocare il penalty ai padroni di casa: Papini in piena area di rigore, nonostante sia in vantaggio si perde il diretto avversario per poi metterlo giù, fortunatamente per la Nocerina l’arbitro non ravvisa nulla di irregolare. I molossi, però, nonostante gli errori difensivi non perdono la calma e riacciuffano il pari grazie ad una sublime punizione di Alvino che lascia tutti a bocca aperta a guardare la sfera finire il rete, compreso il portiere Loliva. Il Gravina accusa il colpo, ed i molossi potrebbero osare di più, ma purtroppo sul finale perdono per affaticamento il faro di attacco Siclari, e mister Simonelli decide saggiamente di sostituirlo con Cuomo che va ad aggiungere centimetri ed esperienza al pacchetto arretrato.
DIETRO LA LAVAGNA – Senza ombra di dubbio dietro la lavagna ci finisce la retroguardia rossonera, ad esclusione del solo Pomante. Troppi errori, alcuni anche pacchiani, che una squadra che dichiaratamente punta alla vittoria del campionato non può permettersi, soprattutto nei big-match.
Fabio Vicidomini, ForzaNocerina.it
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