VISTA DALLA CURVA: FBC Gravina-Nocerina 2-2










IL BIG MATCH Gravina. Stadio Vicino. I tifosi si aspettano una partita difficile ma non impossibile: “Oggi c’ha vedimmo nera – esordisce un sostenitore campano – ‘O Gravina è nu squadrone e pensa che ce manca pure Girardi”. “Sì vabbuo’ – replica un altro – però nun he visto che da quando ce sta Simonelli a squadra gioca meglio? Ha segnato pure Nohman”. Qualcuno non perde modo di ricordare una vecchia conoscenza dei molossi. “Ma secondo te Palumbo gioca?”. “Nun ‘o saccio. Speriamo è no che chillo è forte”.
CALCIO D’INIZIO “Ma pecché nun ce stanno gli ultras?” chiede un tifoso molosso riferendosi al settore riservato ai supporters di casa “Stanno protestanno contro ‘i daspo”. “Ah, aggio capito”. “NON C’E’ DASPO CHE CI SEPARI” e “17 DASPO, 17 ORRORI. NOI PAGHIAMO I VOSTRI ERRORI” gli striscioni esposti in un settore che rimarrà in silenzio per tutto il primo tempo. L’arbitro fischia l’avvio del big match tra Gravina e Nocerina. Durerà, invece, solo un quarto d’ora lo sciopero del tifo dei tifosi rossoneri che da lì a poco inizieranno, come ogni domenica, a sostenere i propri beniamini.
UNA PARTITA COMBATTUTA La gara entra subito nel vivo e sono propri i gialloblù a provare il primo affondo con Cerone la cui conclusione viene parata da Sommariva. La Nocerina risponde venti minuti dopo con Pomante che svetta di testa e manda la palla a lato. Squilla un telefono. “Pronto… eh stammo giocanno bbuono… a primma stemmo signanno pure… Pomante… Sì, se è qualcosa te chiammo”. Manco il tempo di posare il cellulare che Alvino mette al centro per Siclari che colpisce… respinta del portiere… il pallone ritorna sui piedi dell’attaccante… il picciotto ci riprova e questa volta non fallisce! Goal. Il tifoso riprende il suo iphone: “Goal… Siclari… Sempe isso, è nu mostro”. La Nocerina conclude il primo tempo in vantaggio. Un tifoso molosso commenta entusiasta: “Stamme vincenno”. “Eh però stamme calmi – rimbecca un altro supporter – manco se chisti se scetano è finita”… “Nun ve preoccupate ‘ndo sicondo tempo ce facimme n’atu goal”. Secondo tempo. Come preannunciato dal tifoso molosso il goal arriva ma è quello del pareggio del Gravina. Cala il silenzio che viene spezzato dal canto degli ultras: “NOCERA TU PER ME SEI L’UNICO AMOR TI PORTERO’ PER SEMPRE NEL MIO CUOR”. Dopo il goal i molossi rispondono bene e tentano di riagguantare il vantaggio non ma il Gravina non è da meno e risponde colpo su colpo. Al i pugliesi approfittando di un bisticcio difensivo tra Cacace e Sommariva si procurano un rigore. “Mannaccia a miseria, mannaccia, ma durmite tutte e duie?” grida furioso Simonelli a Sommariva e Cacace. Cerone si incarica della battuta e degno de Er pupone si inventa un cucchiaio che porta in vantaggio i suoi. Due a uno. Ma i molossi non ci stanno e al 76′ rimediano una punzione. Batte Alvino. “Fosse a madonna che signasse n’ata vota”. Detto fatto. Alvino omaggia Pirlo con una pennellata che si insacca in rete. Due a due. “FORZA ROSSONE’ ROSSONE’ ROSSONE'”. La partita prosegue: è un botta e risposta continuo in cui entrambe le squadre vogliono prevalere per portare a casa i tre punti, ma il tempo è scaduto. L’arbitro fischia la fine della gara. Le grandi potenzialità sono state premiate con un risultato più che giusto. Prima di congedarsi i tifosi molossi e i gravinesi soddisfatti delle rispettive squadre salutano i calciatori con uno scrosciante applauso.
Andrea Vicidomini, ForzaNocerina.it