TRIPLICE FISCHIO: molossi sempre più su, Siclari è stellare










IL PROTAGONISTA – In estate fu voluto fortemente dalla dirigenza rossonera, e lui sta ripagando gli sforzi fatti in maniera più che positiva. Dieci gol in campionato, quattro in Coppa Italia, fanno di Giuseppe Siclari il capocannoniere della Nocerina e dell’intero girone H di serie D, poltrona d’onore condivisa con Tajarol del Trastevere. Dotato di tecnica sopraffina e di una bordata che lascia poche speranze ai portieri avversari, l’attaccante dei molossi sta attraversando un ottimo momento, contro il Madre Pietra Daunia ha realizzato due gol, che sarebbero potuti essere tre se non avesse colpito la traversa. Imprescindibile!
IL MOMENTO CHIAVE – Una Nocerina ad immagine e somiglianza di Gianni Simonelli, piazza il nono risultato utile consecutivo. Il tecnico di Saviano è riuscito a trasmettere ai suoi uomini quella sicurezza e convinzione nelle proprie capacità che con il precedente tecnico era mancata. I molossi superano agevolmente il Madre Pietra, squadra rilevatasi caparbia sullo 0-0 ma che ha evidenziato tutti i suoi limiti quando è andata in svantaggio. Clamoroso l’errore di ingenuità commesso in occasione del gol di De Julis: punizione lungo l’out destro, i pugliesi si attardano a parlare con l’arbitro, i rossoneri battono in velocità, Papini crossa al centro per il rapace De Julis che in due tempi beffa l’estremo ospite. Il Madre Pietra accusa il colpo e nemmeno la pausa tra primo e secondo tempo riesce a rinvigorire i ragazzi di mister Potenza. I dauni vanno in affanno e rischiano di capitolare in rapida successione prima con Alvino e poi con Fella. Il gol dei molossi è nell’aria e ci pensa Siclari a rompere gli indugi segnando il gol del 2-0. Si gioca prevalentemente nella metà campo ospite ed i padroni di casa hanno vita facile a mettere a segno anche la terza rete. Il gol della bandiera arriva a dieci minuti dalla fine per un calo di concentrazione dei centrali Cuomo e Cacace che si fanno beffare da Chiumarulo. Nei minuti finali esordio per i neo acquisti Navas e Valente, con quest’ultimo che va vicinissimo al gol in ben due occasioni.
DIETRO LA LAVAGNA – Da sempre il pubblico nocerino è caloroso, esigente, competente, ma soprattutto presente quando tra le mura del San Francesco giocano i molossi, ed invece quello che sta mancando nelle ultime giornate è proprio la presenza, troppo poche le mille unità raggiunte, soprattutto grazie ai ragazzi della curva, per una società che ha restituito a Nocera il calcio giocato ed ha allestito una squadra all’altezza della situazione e che punta alla vittoria del campionato. Tante, troppe, invece le chiacchiere sui social e le pretese dei tastieristi. La Nocerina è una fede, i social e la tv lasciamoli agli altri.
Fabio Vicidomini, ForzaNocerina.it (foto Eduardo Fiumara)