IL PERSONAGGIO, Gigi Cuomo: “Capitano, mio capitano”










IL COMPITO DI UN LEADER – Essere il capitano di una squadra di calcio non è un qualcosa di semplice e sono pochi i “privilegiati” che possono coprire questo ruolo. Legarsi quella fascia al braccio non è sinonimo di autorità, bensì di guida: il capitano è quel giocatore che con la sua esperienza, la sua sicurezza e la sua fermezza ottiene il rispetto dei propri compagni divenendo per loro un vero punto di riferimento. Essere capitano significa dare tutto per far sì che la propria squadra vinca la partita, anche a costo di sacrificare se stesso.
L’ESPULSIONE – Stadio San Francesco. Decimo minuto del secondo tempo. Nocerina e Picerno sono ferme sullo zero a zero. De Luca profittando di un attimo di distrazione di un difensore molosso si invola verso l’area di rigore. Gigi Cuomo, accortosi dell’errore del compagno, comincia a tallonare l’attaccante che si troverebbe la strada spianata verso la porta. Il difensore tampina l’avversario ma questi non cede… lasciarlo andare sarebbe un rischio… ci sarebbe una cosa da fare, ma questo significherebbe un grosso sacrificio per la squadra… è questione di secondi. Il capitano non indugia e butta giù bruscamente l’avversario. Calcio di punizione. L’arbitro si avvicina e, posizionatosi davanti a Cuomo, porta la mano al taschino. Decisione chiara: al cartellino giallo rimediato nel primo tempo se ne aggiunge un secondo… Espulsione! Nocerina in dieci uomini. Quello del capitano molosso è stata un’azione inevitabile ma necessaria. Nonostante tutto, i tifosi apprezzano il gesto del loro capitano e quando questi lascia il campo congedandosi dalle proprie responsabilità viene accolto da una pioggia di applausi.
UN SACRIFICIO NON VANO – Dopo l’esplusione di Cuomo qualcuno chiede se invece del fallo tattico non ci sarebbe stato altro modo per fermare l’attaccante ospite datosi che il calciatore era già stato ammonito? È difficile trovare una risposta a tale interrogativo. Sta di fatto che il capitano ha fatto il suo dovere e adesso tocca ai suoi compagni non vanificare il suo sacrificio. La Nocerina è schiacciata nella propria metà campo subendo la pressione degli avversari ma i molossi non cedono perché sarebbe insopportabile deludere i tifosi e soprattutto capitan Cuomo. Proprio quando sembra mettersi male ecco che il solito bomber Siclari riesce a trovare lo spunto giusto per avvicinarsi all’area avversaria: una volta a tu per tu col portiere lucano il siculo gonfia la rete senza problemi. I molossi mettono a segno il goal dell’uno a zero ma la gara non è ancora finita. I rossoblù attaccano ancora alla ricerca disperata del goal ma la compagine di Simonelli, stringe i denti fino alla fine della partita. I nocerini conquistano una vittoria importante che consolida il secondo posto. Gigi Cuomo, fiero del carattere espresso dalla squadra può finalmente abbracciare i suoi compagni che hanno ripagato in pieno il suo gesto da buon capitano. GRANDE GIGI!
Andrea Vicidomini, ForzaNocerina.it