IL PROTAGONISTA – Il suo compito non è facile, è oscuro, invisibile, lotta e fa a sportellate per far salire la sua squadra, sfrutta il suo fisico possente e cerca di farsi trovare al posto giusto nel momento giusto, lui è Mimmo Girardi, centravanti e boa dell’attacco rossonero. Negli ultimi tempi qualche acciacco di troppo gli ha precluso l’appuntamento con il gol, che l’ariete rossonero ha caparbiamente ritrovato nella sfida con il Vultur, portando i molossi al successo realizzando il settimo sigillo in campionato. Ottimo Mimmo!
IL MOMENTO CHIAVE – Una gara condizionata da un tappeto di gioco ai limiti della praticabilità e dal forte vento, quella disputata tra i molossi e il Vultur del “pampa” Sosa. Inizia bene la Nocerina che approfitta di un errore della retroguardia ospite per passare in vantaggio con Navas. Gli ospiti tentano la reazione con l’ex Aracri stoppato mentre si apprestava a scoccare il tiro da ottima posizione e riescono ad agguantare il pareggio grazie ad un generoso rigore concesso dall’arbitro Catastini per fallo di Cuomo. Dal dischetto Petagine non sbaglia. Una gara avara di spunti e colpi di scena è quella che si profila ai tifosi anche nel secondo tempo, la Nocerina cerca il gol del vantaggio ma gli uomini di Sosa ergono una diga a guardia della porta difesa da Della Luna. I rossoneri non riescono ad imbastire trame di gioco apprezzabili ed il gioco è continuamente interrotto da azioni fallose a metà campo. Nonostante le difficoltà i padroni di casa al quarto d’ora trovano di nuovo il vantaggio grazie ad un’incornata di Girardi che ben appostato, ribadisce in rete da due passi l’assist di Navas. Il Vultur si sbottona cercando la rete del pari, ma cosi facendo espone il fianco agli avanti rossoneri che sebbene si ritrovino spesso a tu per tu con il portiere ospite non riescono a chiudere il match prima del triplice fischio finale, facendo soffrire più del dovuto i propri beniamini.
DIETRO LA LAVAGNA – Giornata uggiosa quella di domenica, che non invoglia di certo le persone ad uscire di casa, ma 500 paganti sono mortificanti per una piazza come Nocera e per una squadra come la Nocerina. La squadra gira e fino a prova contraria è in piena lotta per il salto di categoria. Dov’è finito il calore rossonero?
Fabio Vicidomini, ForzaNocerina.it
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