IL PROTAGONISTA – Si è dannato l’anima per tutto il tempo in cui è stato in campo, trovando anche la rete del vantaggio per i molossi, Mimmo Girardi mancava nel tabellino marcatori da qualche settimana e contro il Nardò ha avuto il merito di siglare il primo gol e di sfiorarne un altro successivamente. Oltre alla fase offensiva ha spesso ripiegato a dare man forte ai propri compagni uscendo dal campo stremato.
IL MOMENTO CHIAVE – Partita rocambolesca e bella da vedere quella giocata tra Nocerina e Nardò con i primi che possono reclamare qualche azione da gol in più rispetto ai neretini, ma nel calcio si sa contano i gol mentre le occasioni da rete possono solamente soddisfare gli esteti del pallone. I molossi riescono ad andare in vantaggio per ben due volte, ma gli errori, ormai triste e mesta ricorrenza domenicale della retroguardia rossonera, concedono ai granata di riacciuffare il pari. Il primo vantaggio dei padroni di casa lo sigla Girardi che a metà della prima frazione di gioco di prepotenza annulla la marcatura del suo avversario ed insacca. La Nocerina prende il comando delle operazioni e potrebbe raddoppiare ancora con Girardi allo scadere dei primi 45 minuti, Nardò non pervenuto. I rossoneri tornano in campo apparentemente svogliati e nonostante il buon primo tempo disputato lasciano maggiore spazio agli ospiti che al quarto d’ora pareggiano le marcature, dopo l’ennesima disattenzione difensiva: Rosato su azione d’angolo viene lasciato colpevolmente a due passi da Sommariva e la mette dentro. La reazione della Nocerina è veemente e allo scoccare della mezz’ora i molossi trovano di nuovo il vantaggio con il colpo di testa di Albanese. Una manciata di minuti al termine e i risultati positivi provenienti da Agropoli galvanizzano l’ambiente, ma ancora una volta ci pensa la sciagurata manovra difensiva dei rossoneri a riportare tutti con i piedi per terra: Gargiulo si fa soffiare ingenuamente un pallone destinato a varcare la linea di fondo, ne consegue un cross al centro per Patierno che clamorosamente non viene contrastato da nessuno, e non può che fare gol. L’ultima azione degna di nota è un colpo di testa ancora di Albanese che impegna severamente l’estremo ospite, prima del triplice fischio.
DIETRO LA LAVAGNA – Tanti, troppi, gli errori difensivi che stanno caratterizzando le partite della Nocerina, una lunga serie di malintesi e di sviste che a fine stagione potrebbero pesare come un macigno.
Fabio Vicidomini, ForzaNocerina.it
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