IL PERSONAGGIO: Simonelli … impossibile is nothing










COSA VUOL DIRE ESSERE ALLENATORE? Prendere in mano le redini di una squadra di calcio significa accettare di divenire il punto di mediazione tra una squadra e la propria tifoseria; allenare un gruppo di atleti è una decisione che richiede passione, esperienza, carattere e sangue freddo: comprendere che sulle capacità di un singolo vertono le speranze di un folto gruppo di persone che amano la propria squadra. Essere allenatore significa farsi carico dei successi ma soprattutto degli insuccessi del gruppo: non cedere alle critiche ma continuare a infondere coraggio ai propri calciatori. Essere un allenatore significa soprattutto continuare a lottare mantenendo calma e raziocinio, avere la forza e la speranza di infondere fiducia alla squadra e alla tifoseria anche quando tutto sembra perduto.
UNA DICHIARAZIONE INASPETTATA. “Dopo la partita contro il Nardò ho capito che la mia squadra è la più forte del girone. Sono sicuro che vinceremo il campionato”. Queste le parole dell’allenatore della Nocerina Gianni Simonelli che tanto stanno facendo discutere i tifosi rossoneri in questi ultimi giorni. La Nocera calcistica si divide tra fiducia ma soprattutto grande scetticismo: i sette punti che separano i molossi dal primo posto vertono l’ago della bilancia sul secondo. D’altronde le ultime prestazioni della compagine rossonera sono state tutt’altro che soddisfacenti: una sconfitta esterna a Potenza un pareggio interno col Nardò hanno reso ancor più tortuoso il cammino degli uomini di Simonelli. Le parole del prof di Saviano costituiscono dunque il preludio di un’impresa ardua e difficile da realizzare… ma “mai dire mai”.
C’È ANCORA SPERANZA? Il campionato non è ancora finito, ci sono tante partite ancora da giocare e un errore della diretta concorrente potrebbe essere un buon momento per l’inizio della rimonta, ma queste sono ancora supposizioni a cui solo il rettangolo verde può dare risposta. Occorre archiviare gli errori del passato, non guardare al futuro ma pensare soltanto al presente. C’è bisogno di una scossa e un’ulteriore vittoria potrebbe elargire ai molossi quella fiducia che manca da alcune giornate. Basta scendere in campo e continuare a crederci. Come asseriva la figlia del celebre Muhamed Alì, Laila: “Quando decidi di scendere in pista, anche se qualcuno può dubitare di te, parole come ‘impossibile’ non esistono… Impossibile is nothing”. AVANTI MOLOSSI!
Andrea Vicidomini, ForzaNocerina.it