IL PROTAGONISTA – In una squadra senza anima e che non ha né la voglia né le caratteristiche per lottare l’unico a non arrendersi mai è il capitano di giornata Davide Cacace, dalle sue parti non si passa. La sua tenacia ed abnegazione spesso sopperiscono alle mancanze dei compagni di reparto. Predicatore nel deserto.
IL MOMENTO CHIAVE – Al Vallefuoco di Mugnano va in scena la “solita” Nocerina dai due volti vista nelle ultime uscite: primo tempo di buon livello con annessa rete del vantaggio e le solite azioni sotto porta non concretizzate; secondo tempo con la testa altrove e senza cattiveria, che ancora una volta condanna i rossoneri ad un risultato imprevisto. Ottima la mossa del tecnico Campana che legge bene la gara ed al decimo della ripresa manda in campo Yeboah in luogo di Sorrentino, da quel momento in poi l’Herculaneum diventa pericoloso e trova prima la rete del vantaggio con gol dell’ex Gargiulo dopodiché a pochi minuti dalla fine sfiora addirittura il colpaccio con Rossi. Un punto meritato per i padroni di casa, un’altra umiliazione, invece, per la Nocerina ma soprattutto per i propri sostenitori che al di là dei risultati negativi delle ultime gare non possono assolutamente identificarsi in questa squadra senza anima e senza spirito di sacrificio che ha decisamente mollato. Se questi sono i presupposti, speriamo si arrivi quanto prima alla fine del campionato.
DIETRO LA LAVAGNA – Un giocatore che il tecnico Simonelli si ostina ad impiegare e che sta dimostrando da diverse partite di non essere in palla, lento ed impacciato nei movimenti Mimmo Aliperta non fa altro che rallentare la manovra dei suoi compagni. Inguardabile.
Fabio Vicidomini, ForzaNocerina.it
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