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VISTA DALLA CURVA: Nocerina-Cynthia 2-0

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IL PRE-PARTITA. Stadio San Francesco di Nocera. Manca poco all’inizio della gara. La tensione purtroppo è flebile e gli spalti si riempiono con lentezza. C’è chi non parla, chi esprime un parere disinteressato sulla gara e chi invece ci crede ancora: “Iamme gualgiu’. Sfondiamoli!!!”. Nonostante tutto la Sud, anche se in formazione molto ridotta, c’è ed incita la squadra a gran voce: “IN TUTTO IL MONDO NOI TI SEGUIREM … NOCERA TU PER ME SEI L’UNICO AMOR”.

LA NOCERINA VINCE MA SPRECA TROPPO. Calcio d’inzio. Passano soltanto pochi minuti e i molossi si portano in vantaggio con Alvino. Il pubblico nocerino risponde entusiasta: “GOAL!”. Un buon inizio per i rossoneri che si proiettano in attacco creando varie azioni pericolose. Il Cynthia risponde e sfiora il pareggio al 9’ con Longobardi. Qualche tifoso comincia già a storcere il naso. Nonostante tutto la compagine di Simonelli continua ad attaccare alla ricerca del raddoppio ma gli attaccanti sprecano troppo mangiandosi delle ghiotte occasioni da rete. “ E che c…o!”. Il primo tempo finisce col risultato di uno a zero per la Nocerina. Qualcuno si informa sugli altri risultati: il Bisceglie vince e il Trastevere pareggia. “Bbuono”. Intanto in curva appare uno striscione dedicato alle vittime dell’ultimo bombardamento in Siria: “Vicini agli innocenti, vittime dei bombardamenti”. Le squadre rientrano in campo. I molossi continuano ad incentivare la manovra offensiva ottenendo però scarsi risultati. L’undici del prof di Saviano comincia a perdere smalto subendo la ripartenze dei romani. I calciatori commettono degli errori imperdonabili che fanno imbufalire il pubblico che sfoga la delusione con numerose invettive che hanno come principale destinatario Simonelli. L’insoddisfazione diviene palpabile ma al 39’ ci pensa capitan Cacace a lenirla con un zuccata che suggella il definitivo due a zero.

L’ULTIMA SPERANZA. Una vittoria sofferta ma preziosa che permette alla Nocerina di rosicchiare due punti alla capolista Trastevere che lascia il Cilento con in tasca un solo punticino. Quattro gare ormai separano dunque i molossi dalla fine del campionato e non tutto è ancora perduto. I prossimi impegni contro Ciampino e Agropoli sono più che alla portata dei molossi e dando un occhio a quelli delle dirette concorrenti, sulla carta ben più impegnativi, si può ancora sperare. Basta solo crederci e metterci un poco di… “cazzimma”, la stessa che da qualche domenica a questa parte la Nocerina sembra aver ritrovato lasciandosi definitivamente alle spalle il periodo no.

Andrea Vicidomini, ForzaNocerina.it

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