Proseguono a ritmi serrati gli allenamenti in casa Nocerina, che ha messo nel mirino la sfida di domenica contro il Bitonto. Buone notizie sul fronte Covid, visto che tutti gli elementi del gruppo squadra si sono negativizzati; mister Cavallaro dovrà comunque fare i conti con numerose assenze, che si uniscono ad una rosa numericamente e qualitativamente insufficiente. Al momento sono fermi, o comunque svolgono lavoro personalizzato Bruno, Chietti, Cuomo e Palmieri, mentre Saporito e Mancino sono in evidente ritardo di condizione e difficilmente saranno abili e arruolabili dal primo minuto. Hanno ripreso a pieno regime Garofalo e Mazzeo, che dovrebbero essere regolarmente a disposizione. Resta la grana portiere: dopo la partenza di Al Tumi e Scarpati, c’è il solo Pitarresi, anche se si spera in qualche buona nuova dal mercato. Si allena col gruppo da quasi tre settimane l’estremo difensore classe ’97 Vincenzo Venditti, che l’anno scorso faceva parte della rosa dell’Ascoli, in serie B. Manca, però, l’accordo economico col presidente. Un particolare non trascurabile, se si considera lo stato di disinteresse e approssimazione che regna sovrano intorno alla squadra. Nessuna novità sul fronte stipendi, ma a preoccupare sono le assolute carenze organizzative: manca il materiale essenziale (ci riferiamo a medicinali e bottiglie d’acqua, non a tablet o apparecchiature di ultima generazione), non esiste un fisioterapista che possa occuparsi dei calciatori infortunati, le divise da gara sono state consegnate dallo sponsor tecnico, ma poi misteriosamente sparite. La pazienza dei calciatori è evidentemente finita e a risentirne, come già visto a fine 2021, sono le prestazioni in campo; la sessione di calciomercato che dovrebbe iniziare lunedì prossimo potrebbe rappresentare il definitivo colpo di grazia, con diversi tesserati pronti a salutare a meno di ribaltoni societari o di maggiori e più credibili garanzie.
Valerio D’Amico
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