Questa sera, alle ore 21 è andata in onda, sulle frequenze di RTA Live, realtà emergente del panorama televisivo locale, la puntata zero del programma interamente dedicato alla Nocerina, “FORZA NOCERINA”. Ospite in studio, insieme ad Andrea D’Amico, Francesco Cuomo, Lorenzo Orefice e Giuseppe Colamonaco, il direttore sportivo della società rossonera, Marcello Pitino. Si comincia con il ricordo dell’ indimenticato Giacomo De Caprio: “Lo conoscevo da quando ero ancora giocatore, con lui ho avuto diversi rapporti. Una persona cordiale, affabile, innamorata del proprio lavoro. Non si può fare altro che elogiarlo”. Subito, poi, un’analisi della partita di domenica e del fuorigioco, apparso abbastanza dubbio: “Ho avuto la stessa impressione sia dalla tribuna che guardando il fermo immagine: un gol regolarissimo. Onestamente non mi ero minimamente accorto del fuorigioco. Era più evidente quello che avrebbe potuto portare, sul termine del match, alla marcatura dell’Andria e che Russo è stato bravo a sventare in angolo. Nonostante tutto, comunque, ho visto una squadra che ha cercato di imporre il proprio gioco contro una squadra che ha cercato di non giocare. Gli avversari sono stati bravi a sfruttare le uniche due occasioni della gara avute a disposizione. Ci hanno influenzato troppi fattori, a partire dal manto erboso, che contiamo di averlo in condizioni accettabili entro venti giorni, e gli infortuni di Andjelkovic e Di Maio, che ci hanno costretto a due cambi forzati”. Successivamente, un passaggio sulle prestazioni dei singoli, Garufo e De Liguori, che ben hanno impressionato in un incontro incanalatosi sui binari sbagliati, e su Sabatino, apparso un po’ in difficoltà: “Conoscevamo bene Garufo. Il suo acquisto è stato condiviso da tutti, me, allenatore e società. Sapevamo delle sue potenzialità offensive inespresse in un modulo difensivo come quello di Dionigi. Sono convinto che crescerà ancora di più giornata dopo giornata, cosi’ come Sabatino che, nonostante non abbia dato tanto nella partita di ieri, rispetto alle ultime uscite, è in crescendo. Sono giocatori scelti per conoscenza diretta con Auteri. De Liguori non ha fatto altro che confermare quello che abbiamo sempre detto. Non puo’ far altro che migliorare anch’egli, per questo motivo la nostra preoccupazione non era il centrocampo”. Inevitabili alcune precisazioni sul mercato degli under, che ha visto la Nocerina accaparrarsi giovani interessanti provenienti da vivai importanti, come Crescenzi o Speziale: “Crescenzi è uno dei giocatori più importanti di tutte le primavere dello scorso campionato. L’abbiamo osservato in estate io ed Auteri, insieme a Baldan e Chiosa. Sono giocatori che non abbiamo preso a scatola chiusa, ma che dimostreranno tutto il loro valore. Il pubblico di Nocera deve crescere ancora di più culturalmente, per capire che i giovani sono il nostro futuro e devono essere incitati”. In attesa dell’ufficializzazione della proroga per il mercato, il DS preferisce puntualizzare in merito ai possibili movimenti, che verranno fatti nei dieci giorni aggiuntivi di questa mini-finestra di settembre: “Qualora dovesse esserci concessa una deroga per una nuova finestra di mercato, cercheremo di completare quello che non è stato fatto durante il periodo estivo. Si proverà a dare maggior equilibrio all’organico, in modo tale da poter mettere l’allenatore in condizione di operare. Non vogliamo cedere perchè abbiamo giocatori in esubero, ma per dare a tutti l’opportunità di giocare e mettersi in mostra. In tutti i reparti siamo abbastanza completi, l’unico ruolo ancora scoperto è quello del portiere. Per quanto riguarda Ripa, ci è stato richiesto direttamente da nostre dirette concorrenti, ma abbiamo rifiutato. Qualora ci fosse stata una contropartita migliorativa o alla pari avremmo accettato, ma dato che non c’è stato nulla, abbiamo preferito di no”. Infine una opinione sul campionato che vedrà impegnata la Nocerina in una lotta per la promozione che si preannuncia davvero ardua: “Sulla carta, credo che il Perugia abbia qualcosina in più rispetto alle altre. A pari merito il Benevento, assieme a tre, quattro squadre tra cui ci siamo noi, Avellino, Frosinone, Pisa, che possono competere per occupare una posizione dal primo posto all’ultimo posto utile per i play-off. Sarà un campionato in cui occorre avere sempre l’attenzione altissima, basta un niente per stravolgerne l’equilibrio. Sarà dura per tutte. Per noi sarà importante mantenere sempre la tensione al massimo e restare attaccati alla vetta quanto più possibile”.
Gianluca Tortora, ForzaNocerina.it
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