Nocerina, tegola Babatunde










Falsa sensazione. L’abbondanza d’attacco vissuta solo per qualche ora. Giusto il tempo di arrendersi all’evidenza negativa: intervento in vista per Ibrahim Babatunde. E così la Nocerina passa dal colpo di mercato, Pignatta, al brutto colpo causa infortunio. Domani l’attaccante nigeriano a Roma, da Mariani, per l’intevento in artroscopia. Se si tratterá di semplice intervento meniscale al ginocchio sinistro, stop di un mese e rotti. Se si scoprissero lesioni al legamento, stagione compromessa. Babatunde da un po’ di tempo conviveva col problema, ovviamente diverso dal precedente, la microfrattura al piede che da mesi lo costringeva agli straordinari per scendere in campo (per l’intervento, in questo caso, c’era stata la decisione di riparlarne a campionato concluso).”Baba” spera ovviamente nel menisco e basta: «Mi dispiacerebbe tantissimo fermarmi per mesi, ho fiducia in un rientro veloce. Aspettiamo venerdì». Parole pronunciate da spettatore del recupero Nocerina-Vico Equense campionato Berretti, sfida terminata con vittoria vicana per 4-1. Nocerina a segno con Lettieri, giovanotto di prima squadra utilizzato assieme a Polichetti ed Apicella. Perdere Babatunde per Padalino significa fare a meno di un attaccante con caratteristiche fondamentali, per fisicitá e per movimento, anche se non accompagnate dalla massima luciditá in fase di finalizzazione della manovra. Cosa notata, ad esempio, nell’ultima esibizione casalinga con la capolista Lucchese: senza di lui, notevoli difficoltá contro difese particolarmente dotate di centimetri e di organizzazione. Ed allora largo fin da subito a Luciano Pignatta, appena arrivato dalla Scafatese. Caratteristiche non proprio uguali a quelle di Babatunde ma di sicuro adatte a qualsiasi tipo di impiego. Può fare la seconda punta con Palumbo oppure la prima con Rana. Anzi può scambiarsi le mansioni con uno dei due, diventanto porzione rilevante del nuovo gioco di coppia. Pignatta si è integrato bene nel gruppo, conosciuto giusto da un paio di giorni e da un paio di sedute. D’aiuto gli è stato il vice capitano Gaetano Iannini. I due giocarono assieme qualche anno fa a Bitonto: intesa perfetta tra centrocampista e attaccante Scompare dalla disponibilitá Babatunde, riappare lentamente Simone Sannibale. Il difensore centrale ex Salernitana e Scafatese ha cominciato a lavorare, con una certa cautela, in chiave di prossimo rientro. Fermo dall’autunno, a causa dell’infortunio contro l’Itala San Marco che lo costrinse all’intervento crociato e ad un lungo stop, Sannibale spera di poter rimettersi in gioco, quindi di tornare in campo, entro fine mese. Il programma di recupero, col rispetto fin qui di tutte le tabelle di marcia, gli consente tale speranza. Oggi, infine, test infrasettimanale con la Juniores della Turris. Chissá se lo staff tecnico avrá giá un rimpiazzo resosi necessario nelle ultime ore. Improvvisamente sollevato dall’incarico Vito Laudani, il milanese arrivato assieme a Padalino come di vice allenatore.
Salvatore Alfano, Forzanocerina.it (FOTO: CARMINE APICELLA)