Il fatto della settimana: l’ingenuità del portiere del Matese costa caro











Vittoria importante dell’Avezzano
L’Avezzano riesce a battere il Matese per una rete a zero, con un gol al 94°. Vittoria fondamentale che proietta gli abruzzesi a meno quattro dalla vetta. Fin qui nulla di strano, ma il gol vittoria è arrivato in modo rocambolesco e merita di entrare in questa rubrica.
L’evento prima del gol
Il portiere campano, Mattia Palombo, è in uscita alta su un pallone vagante, un suo compagno di squadra, con lo sguardo rivolto verso la palla, non lo nota e i due si scontrano, con un calciatore della squadra avversaria vicino che osserva la scena. Ecco proprio questo ha destabilizzato l’estremo difensore, visto la forza dell’urto non riesce a capire subito da chi possa essere arrivato e crede che sia stato l’avversario.
Il gol
A questo punto il portiere si rialza, mette il pallone a terra, come per battere una punizione, non sapendo che, in realtà l’arbitro, giustamente, non ha mai fischiato. Il gioco non è fermo. Ortolani, attaccante abruzzese, se ne accorge, gli corre incontro, tocca il pallone, lo sposta e lo deposita in rete. QUI il video dell’accaduto.
Il punto di vista del portiere
Il portiere ha detto nell’intervista post partita che l’arbitro gli ha chiesto se avesse bisogno del massaggiatore e ciò gli ha fatto credere che il gioco fosse fermo, con conseguente punizione fischiata a favore della sua squadra.
Insomma, una scena, sì, insolita, ma regolare, che permette agli abruzzesi di proiettarsi fra le prime della classe.
Il derby con il San Marzano sui nostri schermi
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Francesco Pio Buffardi