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Nocerina, Babatunde ce la fa

Qualcuno recupera, qualche altro no. A Gubbio una Nocerina con Babatunde (ancora dolorante ma pronto a stringere i denti) e Giraldi (pienamente ristabilito). Rientri rilevanti per attacco e centrocampo, reparti che però faranno ancora a meno del bomber Palumbo (fermo ai box causa schiena) e del regista Serrapica (secondo ed ultimo turno di squalifica da scontare). E poi c’è l’assenza che peserá oggi e nel prosieguo. La lesione parziale del crociato, accusata domenica scorsa, si tradurrá in intervento chirurgico per il difensore centrale Sannibale: martedì consulto dallo specialista Mariani per stabilire data e modalitá di intervento, stop sui 4 mesi e necessitá di tornare sul mercato per ammortizzare la perdita, forse per un terzino sinistro riportando Mario Terracciano al centro della retroguardia. Oggi, al centro, ci sará invece il ventenne Riccio, preferito a Giordano per giostrare accanto ad Olorunleke. L’ex di Neapolis e Savoia va a giocarsi una carta importante, accada quel che accada sul mercato. Il resto delle scelte di Pastore prevede il ritorno nell’undici base dell’esterno ’90 Polichetti e l’utilizzo bis di Iannelli da titolare d’attacco. La formazione (4-4-2): Franzese; Gaeta, Olorunleke, Riccio, Terracciano; Polichetti, Giraldi, Iannini, Cavallaro; Babatunde, Iannelli. Primo rincalzo di sicuro il duttile De Rosa, pronto per staffetta a centrocampo o in avanti. Avversario da tenere in grande considerazione: il Gubbio del direttore tecnico Simoni e del mister cetarese Torrente, al di lá della classifica non eccezionale, è squadra costruita per primeggiare. Dalla prima squadra alle giovanili, con un cambiamento. C’è un nuovo responsabile. Torna a Nocera con incarico dirigenziale baby il mai dimenticato Gigi Di Giaimo, nelle ultime stagioni con la Gelbison ed in contemporanea col ruolo di esperto osservatore Juventus.

Salvatore Alfano, ForzaNocerina.it

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