La Nocerina è vicina all’esterno Arigò. Piace anche Raimondi










NOCERA INFERIORE. Uno svincolato che fa gola. Si chiama Davide Arigò, è arrivato in scadenza di contratto col Manfredonia. Da applausi l’ultima stagione in Puglia, da esterno mancino d’attacco, con 8 gol realizzati. Nocerina su di lui. Da sola non può, percorso complicato. Si tenta allora di giocare se non d’anticipo almeno di compartecipazione. Il ragazzo è seguito da una squadra di A con qualche mezza idea, il Catania, e da una di B con diverse idee su di lui, il Torino. Una delle due lo prende e magari lo concede un anno ai rossoneri, poi si vedrà. Arigò passò dal Messina in crisi alle giovanili della Juve ai tempi in cui Moggi regnava. In bianconero è diventato amico stretto di Claudio Marchisio. Poi è sceso in altre categorie: Juve Stabia, Martina, Manfredonia. Può essere lui l’esterno d’attacco che assieme a capitan Cavallaro accompagnerà la prima punta nel 3-4-3 di Gaetano Auteri? Innocenti evasioni di mercato o realtà ? Ivano Pastore ci prova. Le precedenti tracce per lo stesso ruolo parlavano di Caputo, sempre d’attualità il suo approdo, e di un accordo virtualmente trovato per Schetter ma poi sfumato a causa delle richieste da realtà cadette arrivate all’ esterno della Cavese. Continua il lavoro sui baby d’interesse. Per la prossima settimana è previsto l’ultimo colloquio col Padova per l’attaccante di fascia ’90 Raimondi, ex Sangiovannese. Nell’ambito del colloquio, non va tralasciata l’ipotesi dell’inserimento di un altro nome, quello del difensore centrale ’89 Aliberti, ex Itala San Marco. A proposito di difensori giovani, chiesto alla Fiorentina il ’90 Aya. Scelta la sede del ritiro: non Umbria ma Marche, per la precisione Carpegna, provincia di Pesaro e Urbino.
Lorenzo Orefice, forzaNocerina.it