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La Nocerina ingrana la quarta, è la nuova capolista

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Dopo dieci giornate il girone B di Prima Divisione ha una nova capolista. La sorprendente Nocerina di Gaetano Auteri, in attesa del recupero tra Atletico Roma e Lanciano, strappa lo scettro dalle mani dei capitolini e si gode il meritatissimo primato. I rossoneri espugnano il “Liberati” di Terni e ottengono la quarta vittoria consecutiva. La doppietta di Catania, sempre più bomber di questa Nocerina con sei reti, e il gol di Filosa stendono una Ternana, che sembrava essere uscita dalla crisi dopo il cambio di allenatore e l’ottimo pareggio sul campo del Lanciano. Gli umbri ora navigano pericolosamente nelle ultime posizioni di classifica e hanno solo tre punti di vantaggio sul fanalino di coda Barletta.

In seconda posizione c’è l’Atletico Roma. I laziali, nell’anticipo di sabato, non sono andati oltre il tre a tre casalingo, contro il Foggia di Zeman. Gara molto emozionante, con il Foggia che nella parte centrale del match è  stato in vantaggio addirittura per tre a uno, grazie alla doppietta di Agodirin. Il solito Ciofani, sempre più capocannoniere del girone e l’ex Lazio Roberto Baronio hanno ristabilito la parità. L’Atletico Roma, dopo l’exploit iniziale, nelle ultime tre giornate ha ottenuto soli due punti, peraltro disputando due gare tra le mura amiche. Il Foggia è croce e delizia dei suoi tifosi incassa tantissimi goal sono già 21 quelli subiti, che fanno della difesa rossonera la più battuta del torneo, ma segna anche tantissimo, può infatti vantare il miglior attacco con ben 24 reti messe a segno.

In terza posizione c’è il Gela, che non è andato oltre lo zero a zero, in casa, contro il Viareggio. I siciliani hanno perso un’ottima occasione, visto che vincendo avrebbero conquistato la vetta della graduatoria, insieme alla Nocerina. La gara è stata decisamente spettacolare e il merito va al Viareggio, che ha giocato senza timori reverenziali, contro una della squadre più  in forma del campionato. Decisivi i due portieri, che hanno salvato in più di un’occasione le proprie squadre dalla capitolazione. Ottimo momento per il Viareggio, che blocca sul pari anche il Gela, dopo averlo fatto con l’Atletico Roma.

A quota 18 troviamo Taranto e Benevento. I pugliesi vengono bloccati sul 2 a 2, in casa, dal Barletta, ultimo in classifica. Ottima gara degli ospiti, che hanno chiuso in dieci e forse avrebbero meritato l’intera posta in palio. Passa in vantaggio il Taranto, grazie al quinto gol stagionale di Innocenti. Il Barletta non si scompone e trova il pari con Bellomo. L’1-2 ospite è opera di Simoncelli. Il goal del pari porta la firma di Ferraro. E’il primo pareggio casalingo per il Taranto, che sino ad ora aveva sempre vinto tra le mura amiche.  Barletta al secondo pareggio consecutivo.

Non va oltre l’1-1 Il Benevento sul campo del Pisa. Gara decisamente scoppiettante, con i padroni di casa hanno colpito tre legni. Benevento in vantaggio grazie ad un calcio di rigore contestatissimo realizzato da Clemente, che nella ripresa è stato espulso per proteste. Il Pisa, in nove uomini per tutto il secondo tempo, a causa dei cartellini rossi rimediati da Bizzotto e Pugliesi, trova il pareggio grazie a Miani. Sesto risultato utile consecutivo per i toscani che, dopo le difficoltà iniziali, vivacchiano a metà classifica. Bene anche il Benevento che con quattro vittorie e due pareggi nelle ultime sei gare sta tenendo fede alle aspettative di inizio stagione.

Staccato di due punti c’è il Lanciano, al terzo zero a zero consecutivo. Gli abruzzesi, nonostante un’ottima gara non sono riusciti a battere il Siracusa, che è stato decisamente rivitalizzato dalla cura Ugolotti. I siciliani hanno colpito un palo con Bufalino a inizio gara e poi si sono difesi con ordine per tutti i novanta minuti, limitando gli attacchi dei padroni di casa

A quota tredici Juve Stabia e Cosenza. I campani, dopo la sconfitta casalinga contro il Gela e le pesanti  contestazioni alla società stabile da parte dei tifosi, hanno espugnato il “Degli Ulivi” di Andria. La rete decisiva è stata messa a segno da Albadoro, con un bel calcio di punizione.  I padroni di casa, che avrebbero dovuto vincere questa gara per risollevarsi in classifica, non sono mai pervenuti e hanno rischiato almeno in due circostanze di subire il secondo gol. La vittoria manca ormai da quattro giornate e la posizione di classifica si sta facendo molto pericolosa.

Ci pensa invece Raffaele Biancolino a fare finalmente felice il Cosenza. Il pitone, alla sua prima rete in campionato, regala i primi tre punti al nuovo allenatore Mario Somma. Gara a senso unico quella contro il Foligno, dominata in lungo e in largo dai calabresi, che hanno avuto anche un altro paio di occasioni per chiudere la partita. Il Foligno è stato troppo rinunciatario e non ha quasi mai messo in difficoltà l’estremo difensore rossoblu Petrocco. L’ultima vittoria al “San Vito” risaliva al 22 agosto quando il Cosenza battè per due a uno la Juve Stabia.

Perde ancora terreno la Lucchese. I rossoneri escono sconfitti per 1-0 dal “Simonetta Lamberti” di Cava dei Tirreni. Ottima gara per i metelliani, che sono passati in vantaggio grazie a un gol di Zampa e poi hanno difeso, in modo piuttosto ordinato, il risultato, sfiorando anche il secondo gol con Ciano, fermato solo dal palo. La Lucchese si è mostrata una squadra con molta voglia di fare ma priva di idee. Ruolino di marcia da brividi per i toscani: l’ultima vittoria in campionato risale alla terza giornata. Dopo il roboante 4-0 casalingo ai danni della Ternana i rossoneri hanno ottenuto cinque sconfitte e due pareggi. La crisi è servita. Non è da escludere un possibile cambio in panchina con Favarin che sembra ormai aver perso il polso della sua squadra.

Il clou dell’undicesima giornata sarà senz’altro la sfida al vertice in programma al San Francesco tra Nocerina e Taranto. I molossi non hanno nessuna intenzione di interrompere il magic moment, i pugliesi, seppur falcidiati dalle squalifiche, di certo non resteranno a guardare. Interessante in coda il derby tra Andria e Barletta che sarà fondamentale in chiave salvezza. Una nuova sconfitta per l’Andria potrebbe portare all’esonero di Papagni. Nel posticipo di lunedì l’Atletico Roma, alla ricerca della vittoria perduta, farà visita alla Juve Stabia.

 

Valerio D’Amico, ForzaNocerina.it

 

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