Marsili goal da campione. De Liguori solito motorino, Di Maio leader di difesa










Gori 6,5: Il solito Gori: perfetto nelle rarissime circostanze in cui è chiamato in causa. Neutralizza Fondi e soprattutto Sciaudone. Il resto è ordinaria amministrazione.
Pomante 6: S’adatta sul centro-destra, abbassa un paio di volte la guardia: tra i tre del pacchetto arretrato è il meno incisivo.
De Franco 6,5: Rientra da squalifica e riprende il ruolo da gigante in mezzo alla difesa: lotta da gladiatore, soffre solo un pochino in avvio nel confronto con lo sgusciante Falcinelli.
Di Maio 7: Gestisce con irrisoria semplicità le operazioni difensive. Si comporta da leader soprattutto per l’eleganza con cui vien fuori dai blocchi difensivi: per anticipare e rilanciare l’azione.
Scalise 6: Guardingo, limita le proprie scorribande per due motivi: il campo pessimo e la presenza minacciosa di Sciaudone sul suo versante.
Marsili 7,5: Torna titolare dopo tre mesi esatti (l’ultima il 29 agosto nel derby con la Cavese) e lancia la fuga rossonera con una bordata strepitosa. Segna, decolla e dimostra che la Nocerina non è Bruno-dipendente.
De Liguori 7: Papa predica…ma nel deserto. Annienta il dirimpettaio con un pressing feroce, tiene la palla bassa anche nel pantano, offre lucidità e corsa per tutta la partita.
Bolzan 6: Ha libertà per attaccare il fronte, ma si ritrova spesso ingabbiato tra Iacoponi e Fondi. In fase difensiva è impeccabile. Unico neo l’ammonizione: salterà per squalifica il Gela.
Catania 6: Cerca il dialogo stretto, parte quasi sempre tra le linee nel tentativo di infilarsi alle spalle di Castaldo. Quando non c’è più possibilità di lavorare la sfera in maniera pulita si dedica alla sostanza.
Castaldo 6: Tiene alta la Nocerina, lavora per la prima volta da boa perché costretto da un campo ai limiti della praticabilità. Raramente può puntare la porta.
Negro 6: Primo tempo ad alta intensità, nella ripresa si riaccende nel finale guadagnando un paio di preziose punizioni che congelano la partita.
Lorenzo Orefice, ForzaNocerina.it (foto: Carmine Apicella)