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Ore 16.54, il sogno è realtà, comincia la festa per la Nocerina in serie B

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U.S. FOGGIA (4-3-3): Santarelli; Candrina, Torta, Romagnoli, Regini; Burrai, Salamon (80´ Agostinone), Laribi (80´ Varga); Farias, Sau, Insigne. A disp. Ivanov, Caccetta, Tomi, Rigione, Marinaro. All. Zdenek Zeman

A.S.G. NOCERINA (3-4-3): Gori; De Franco, Pomante, Di Maio; Scalise, Bruno, De Liguori (60´ Nigro), Bolzan; Catania, Castaldo (88´ Galizia), Negro (75´ Petrilli). A disp. Amabile, Marsili, Cavallaro, Servi. All. Gaetano Auteri

ARBITRO: Marco Bolano di Livorno (Raparelli-Ernetti)

MARCATORI: 52´ Pomante

AMMONITI: Romagnoli, Burrai (F); Di Maio (N)

NOTE: Giornata soleggiata, terreno in perfette condizioni. Spettatori 6.665 (paganti più abbonati, circa 800 tifosi provenienti da Nocera) per un incasso di € 100.380 (rateo abbonati più paganti). Corner 2-7. Recupero 2´ pt; 5´ st.

 

Ore 16.54, si mette la parola fine al campionato 2010-2011 di Lega Pro Prima Divisione Girone B e comincia la festa degli oltre 800 tifosi rossoneri giunti in Puglia per accompagnare undici molossi verso la serie B. Gori, Scalise, Di Maio, De Franco, Pomante, De Liguori, Catania, Bruno, Castaldo, Negro e Bolzan sono i nomi che rimarranno per sempre nella storia della Nocerina, loro hanno compiuto l’ultimo passo di un viaggio lungo 33 anni, ma vanno ricordati tutti, dal magazziniere Giovanni Oliva al Presidente Giovanni Citarella. Una parola speciale la merita Gaetano Auteri l’architetto ed il condottiero di una squadra che ha stravinto il campionato di serie C come pochissime altre volte nella storia del calcio italiano. Non dimentichiamolo mai.

Foggia Nocerina si gioca davanti ad oltre 9000 spettatori, il settore ospiti è sold out. I Molossi schierano Pomante nell’undici titolare e recuperano in extremis Scalise. Nel Foggia mancano Kone e Agodirin, in attacco gioca Farias con Sau ed Insigne.

La Nocerina alterna il 4 3 3 al classico 3 4 3, il Foggia esegue a memoria il credo zemaniano. Ci si aspetta una gara aperta e combattuta e così sarà.  E’ la Nocerina ad aprire le danze, al quinto minuto, gran palla di Castaldo per Negro che serve Catania sul taglio, l’attaccante rossonero perde l’attimo e spreca l’occasione. Sul ribaltamento di fronte è Farias che si presenta con un tiro che finisce al lato sulla destra di Gori. La Nocerina manovra meglio del Foggia, ma i pugliesi sono molto più veloci ed incisivi. Farias è una scheggia impazzita, Di Maio e Bolzan non riescono ad arginarlo in nessun modo. Il ragazzino, di proprietà del Chievo, per oltre un’ora farà vedere di essere di categoria superiore.

Col passare dei minuti il Foggia prende il comando delle operazioni. Al ventunesimo Palla dentro per Sau che tira al colpo sicuro ma Gori respinge, il primo ad arrivare sulla palla è Farias che mette al lato un buon tiro cross. E’ il momento peggiore per la Nocerina. Candrina  crossa al centro dell’area molossa, e Laribi tutto solo colpisce debole e centrale, Gori blocca senza problemi. Un giro di lancette ed è il napoletano Insigne ad andare vicino al goal con un tiro che sfiora il palo della porta difesa da Gori.

La Nocerina, però, non è quella che ha giocato il primo tempo con la Juve Stabia. Al 26’ bell’azione di Scalise sulla destra, il suo cross mette in affanno la difesa pugliese. Il gran caldo influisce sulla prestazione dei giocatori, il ritmo del Foggia cala e la Nocerina viene fuori bene. A cavallo della mezzora la Nocerina ha due buone occasioni per passare in vantaggio, al 29’ doppio dribbling di Negro che supera due avversari e mette al centro, Scalise impatta bene la palla, bravo Santarelli a metterci una pezza.

 Al 31’ arriva l’occasione più ghiotta di tutta la gara, per i Molossi. Negro serve in profondità Castaldo che controlla bene e si presenta a tu per tu davanti a Santarelli ma mette fuori malamente. L’ultimo sussulto del primo tempo è del Foggia, una grande combinazione Insigne Farias, porta l’attaccante partenopeo a concludere a rete ma Gori si supera e respinge.

Finisce così un primo tempo ricco di gioco ed occasioni da una parte e dall’altra. I due migliori attacchi del girone hanno prodotto uno 0 a 0 sorprendente.

La seconda frazione di gioco inizia con il Foggia che protesta per un fallo fischiato a Sau. Il bomber pugliese sulla prosecuzione dell’azione mette in rete ma il fallo, ai danni di De Franco, è sembrato netto.

La prima azione del secondo tempo è quella decisiva per i Molossi. E’ il sesto minuto quando Bolzan batte un calcio d’angolo dalla destra. De Franco è il primo ad arrivare sulla palla il suo tiro supera Santarelli ma viene ribattuto sulla linea, il più lesto ad avventarsi sulla palla è Pomante che mette in rete il goal più importante della sua carriere. Il boato del settore ospiti è da brividi forti.

Il Foggia non ci sta, con il Taranto che vince a Castellammare, una sconfitta sarebbe fatale per le ambizioni pugliesi. Al quattordicesimo la prima risposta, progressione di Regini che tira sul primo palo, Gori blocca a terra. Un minuto dopo una bella combinazione Castaldo Catania, porta quest’ultimo a tirare a rete, Santarelli si oppone bene alla conclusione dell’attaccante della Nocerina. Scalise non ce la fa, entra Nigro. La Nocerina sembra controllare meglio la gara, ma il Foggia non si arrende, ed in due occasioni va vicino al pari.

Al diciottesimo è un tiro da fuori di Burrai ad impegnare severamente Gori. Qualche minuto dopo è uno scatenato Insigne a mettere palla sulla corsa per Regini che controlla e mette al centro per Sau che tira di poco al lato. Alla mezzora, secondo cambio per Auteri, esce Negro ed entra Petrilli. La gara si spegne, anche se il Foggia continua a provarci. All’88esimo esce Castaldo ed entra Galizia.

Negli ultimi cinque minuti di gara il Foggia recrimina per due goal annullati per fuorigioco, il secondo dei quali non lascia dubbi sull’irregolarità del gesto, il primo è un po’ più dubbio, ma il guardalinee alza la bandiera prima del tiro, quindi non si può nemmeno parlare di goal annullato.

Gli ultimi secondi sono uno stillicidio, quasi quanto l’impossibilità di urlare e gridare la propria gioia. Al triplice fischio tutti i rossoneri si riversano sotto la curva occupata dai tifosi della Nocerina. Le scene di festa sono sotto gli occhi di tutti e ognuno le ricorderà a modo suo. Io chiudo da dove ho cominciato. Ore 16.54 il Sogno è realtà, comincia la festa per la Nocerina in serie B.

 

Fabio Pagano, ForzaNocerina.it (foto Giuseppe Fabio Villani)

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