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6^giornata: i valori iniziano a delinarsi

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Il campionato cadetto,anche alla sesta giornata, si conferma ricco di sorprese, emozioni e spunti per gli addetti ai lavori. La classifica, comunque, comincia a delinearsi in base alla qualità e alle aspirazioni delle ventidue squadre che la compongono.

In testa troviamo il terzetto composto da Padova, Brescia e Torino. La formazione veneta batte due a zero il Modena, grazie alle reti di Italiano e Cacia, giunte nel finale di gara. Risultato importante per gli uomini di Dal Canto, che giocano quasi l’intera gara in dieci uomini per l’espulsione di Legati. Terza vittoria interna consecutiva per il Padova, che tra le mura amiche non ha mai subito goal. Il Modena, invece, fuori casa non ha colto nessun punto.

Stesso risultato per il Brescia, che supera il Cittadella tra le mura amiche. Mattatori di giornata Jonatas, alla terza rete stagionale e El Kaddouri. Gara assolutamente a senso unico, tanto che il migliore del Cittadella risulta essere l’estremo difensore Cordaz.

Continua il momento d’oro per le rondinelle, che al “Rigamonti” non hanno concesso niente sino a questo momento. Il Cittadella, invece, perde la sua seconda gara consecutiva in trasferta.

Tra le tre capolista la vittoria più importante la ottiene il Torino, che espugna il “San Francesco”. Vittoria per due reti a uno contro una Nocerina che avrebbe meritato almeno il pareggio. La formazione di Ventura, comunque, risulta cinica e anche un po’ fortunata a sfruttare le due occasioni che ha avuto. Marcatori Antenucci e Ebagua per i granata e Catania per i rossoneri. Terzo successo esterno consecutivo per il Toro, che dimostra di essere squadra umile e capace di soffrire nel momento della necessità. Per la Nocerina, invece, si tratta della seconda sconfitta interna consecutiva. Gli uomini di Auteri, nonostante il bel gioco, stentano a conquistare punti, specie tra le mura amiche.

Immediatamente dietro, con dodici punti, un altro trio di squadre composto dalle rivelazioni Grosseto e Sassuolo e dalla conferma Sampdoria.

Il Grosseto batte due a zero il Crotone tra le mura amiche, in una gara non particolarmente spettacolare, ma che dimostra l’estrema concretezza degli uomini di Ugolotti. I toscani sbrigano la pratica con un gol per tempo (Caridi e Alfageme i marcatori) e conquistano la terza vittoria interna consecutiva. Per il Crotone, invece, si tratta della seconda sconfitta esterna consecutiva.

Il Sassuolo, invece, fallisce una ghiotta occasione di riconfermarsi da solo in vetta alla classifica. Gli emiliani perdono tra le mura amiche contro il Bari. Gara piuttosto noiosa nella quale gli ospiti, nonostante la vittoria, mostrano grossi limiti nel creare gioco. A decidere l’incontro ci pensa Marotta, che batte per due volte Pomini dagli undici metri. Rete del momentaneo pareggio siglata dal solito Boakye, al terzo sigillo personale. A fine gara tante recriminazioni del tecnico del Sassuolo Pea per l’operato della terna arbitrale. Primo stop casalingo per gli emiliani. Dato curioso, invece, riguardante il Bari: gli uomini di Torrente hanno vinto due gare in trasferta ed entrambe le vittorie sono arrivate allo stadio “Braglia” (alla seconda giornata vittoria per uno a zero contro il Modena).

La Sampdoria si conferma squadra attrezzatissima per compiere il salto di categoria e batte tre a uno l’Albinoleffe. Micidiali i blucerchiati a sfruttare le occasioni create. Marcatori Foggia, Bertani e Maccarone. Inutile il gol della bandiera dell’Albinoleffe, siglato da Cissè a dieci minuti dalla fine. Secondo tre a uno esterno consecutivo per la Sampdoria, che con i suoi quattordici gol fatti vanta il miglior attacco del campionato. L’Albinoleffe, invece, perde la sua imbattibilità casalinga.

A quota undici c’è il Livorno, che nell’anticipo di venerdì non va oltre l’uno a uno sul campo del Vicenza. La rete lampo di Dionisi, infatti, è stata pareggiata da quella di Rigoni, che ha evitato al Vicenza la sua terza sconfitta consecutiva. Il Livorno, invece, non riesce a dare continuità alle vittorie contro Juve Stabia e Varese. 

A quota dieci Reggina e Verona. I calabresi sono impegnati nel posticipo di domani sera sul campo dell’Empoli, in una sfida che vale già tanto per la formazione toscana ferma a quota tre nelle ultime posizioni di classifica.

Il Verona batte due a uno l’Ascoli a domicilio. Gara che parte in salita per i veneti, in svantaggio già al 12′ grazie a causa della sfortunata autorete di Mareco. Gli ospiti non si disuniscono e trovano il pareggio dieci minuti dopo, grazie a Gomez, decisiva nel finale la rete di Bjelanovic. L’Ascoli, dopo aver azzerato la penalizzazione, non riesce a compiere passi decisivi verso la salvezza. Per i marchigiani si tratta della seconda sconfitta interna consecutiva. Il Verona, invece, è al secondo risultato utile di fila.

A quota nove c’è il Pescara di Zeman, che dopo un inizio di stagione sparato sta accusando qualche problema, specie in fase difensiva. Gli abruzzesi hanno perso le ultime due gare, subendo la bellezza di sette reti. L’ultima sconfitta, in ordine di tempo, è quella contro la Juve Stabia. Tre a due il risultato finale, al termine di una gara al cardiopalma, nella quale gli ospiti riescono addirittura a passare in vantaggio grazie a Togni. Le vespe tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa capovolgono il risultato, grazie alle reti di Danilevicius e Scozzarella. Il pareggio del Pescara arriva alla mezzora della ripresa, grazie a un calcio di rigore di Ciro Immobile. Secondo rigore trasformato e quinto gol stagionale per l’attaccante scuola Juve. La gara sembra finita ma in pieno recupero la Juve Stabia ottiene la sua prima vittoria stagionale, grazie a un calcio di rigore trasformato da Erpren. Molto dubbia la decisione del direttore di gara, visto che il fallo sembra iniziare all’esterno dell’area di rigore.

A quota sei c’è il Varese, che blocca il Gubbio sullo zero a zero. Risultato che non accontenta nessuna delle due formazioni, al termine di una gara assolutamente noiosa, nella quale gli ospiti hanno costruito le occasioni più nitide per portarla a casa.

I lombardi non riescono a dare seguito al successo di sabato scorso contro l’Albinoleffe. Il Gubbio, invece, non riesce ancora a centrare la vittoria in cadetteria.

Il prossimo turno offre sfide davvero interessanti. Cittadella Nocerina e Crotone Vicenza hanno già il sapore di sfide importanti in chiave salvezza. Nelle parti nobili della classifica spicca lo scontro tra Torino e Sampdoria, che non ha nulla da invidiare a una sfida di massima serie.  


Valerio D’Amico, ForzaNocerina.it

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