“Reagire” la parola d’ordine “dimenticare la sconfitta di Avellino facendo però tesoro degli errori commessi” la ricetta per ripartire. A pochi giorni dall’importante sfida di Viareggio il DS dei molossi Marcello Pitino non vuole sentir parlare di crisi o peggio di ripercussioni psicologiche dopo l’1-0 del Partenio: “è stato duro da digerire – ammette – ma quest’anno, fin dalla scorsa estate, siamo abituati ad ingerire bocconi amari e sono convinto che, come già successo in altre occasioni, la squadra saprà rialzarsi. La sosta – continua l’operatore di mercato rossonero – mai come in questo momento è arrivata al momento giusto. Ci ha consentito di raccogliere le energie e di riprendere con la massima determinazione e concentrazione. La B resta l’obiettivo della società e quindi della squadra, fallito l’aggancio al primo posto, vorrà dire che ci giocheremo il tutto per tutto ai Play Off”. Cinque gare al termine, da Viareggio a Sorrento, che la Nocerina dovrà gestire al meglio, racimolando quanti più punti è possibile con l’obiettivo di conquistare la migliore posizione possibile nella griglia play-off. Non sarà facile perché la concorrenza è più che agguerrita: “Il Perugia è una buona squadra, ma non sottovaluterei nemmeno Frosinone, Pisa, Latina e lo stesso Benevento. Bisogna vedere però come ci arriveranno agli spareggi. Conta molto la condizione psicologica oltre che quella fisica. Personalmente rispetto tutti ma non temo nessuno, posso garantire che la Nocerina ce la metterà tutta da qui alla fine per non deludere la piazza ed una società che più di tutti crede nell’immediato ritorno in B”. Tifosi e società va proprio a loro l’ultimo pensiero del DS: “sono la nostra arma in più. I tifosi ci hanno sempre sostenuto, anche nei momenti di difficoltà, facendo registrare numeri impensabili per la categoria. La società, a partire dai fratelli Citarella in testa, ogni giorno ci permette di lavorare nelle migliori condizioni possibili. E questo rappresenta un vantaggio enorme rispetto alla situazione critica dal punto di vista economico ed organizzativo vissuta da tante realtà anche importanti del nostro calcio” a chiudere una promessa che sa tanto di grido di battaglia: “ci riprenderemo quanto ci è stato ingiustamente tolto”. Il molosso insomma è ferito ma non è morto.
Gianluca Tortora, ForzaNocerina.it
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