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NOCERINA: la noia del tifoso

Com’è strano il risveglio in queste calde domeniche di Giugno, com’è strano non avere addosso quell’ansia che ti accompagna dal momento in cui apri gli occhi fino a quando non metti piede allo stadio, com’è strano vedere la sciarpa a riposo nell’armadio delle cose che usi di meno. La prima domenica senza nulla che ti parli di Nocerina, il 2 Giugno è già lontano e le due domeniche successive abbiamo visto i nostri giustizieri festeggiare per quel traguardo che noi abbiamo solo intravisto ma che è rimasto un riflesso in lontananza amplificato dalle scelte societarie seguite alla debacle pontina.Nella nostra attuale situazione, dove l’incertezza sul nostro futuro è l’unica certezza, vivere giornate cosi vuote di colore ed emozioni forti è un colpo al cuore, ancora più forte se le grige prospettive e i pensieri più pessimisti ti spingono a pensare che ce ne saranno tante altre.La noia del tifoso ha una scadenza ben precisa, dura dal triplice fischio dell’ultima partita stagionale al primo giorno di ritiro della squadra, l’organismo del tifoso non sopporta un periodo più lungo di lontananza dalla propria passione.Quel meccanismo automatico che mette in stand-by il tifoso per un mese e mezzo l’anno era scattato anche tra i nostri tifosi, un minuto dopo il triplice fischio di Latina, qualche ora per cercare colpevoli, qualche giorno per capire che guardarsi indietro non ci avrebbe restituito il sogno e subito riproiettatti verso la nuova avventura 2013-2014, col nostro solito chiacchiericcio da ds consumati, con probabili formazioni per la prossima stagione che spuntavano in ogni dialogo reale o digitale, tutto secondo prassi.Però il nostro periodo di noia è stato interrotto dalla conferenza stampa di patron Citarella, tutti ne conosciamo i contenuti e i propositi, motivo che ha indotto il tifoso rossonero ad interrompere nuovamente la sua fase di disintossicazione e il pensiero che tutto possa finire e non vi sia il momento della ripartenza ha reso le nostre città inquiete. E si sa, l’inquietudine è la madre delle follie, che nel 2013, con i nuovi strumenti di comunicazione, corrono veloci e contagiano con rapidità ogni individuo facilmente impressionabile. E in questo momento non vi è individuo più impressionabile del tifoso molosso. E’ il momento della caccia alla notizia in esclusiva, della notizia che ci faccia stare tranquilli, della indiscrezione che permetta di farsi belli fuori ad un Bar o su un social, della proposta chock e degli spiegamenti di forze.E’ cominciata la famigerata caccia all’oro nocerina e fortunatamente per chi non è capace di reggere questa pressione il tutto finirà tra una settimana, l’epilogo nessuno lo conosce tranne forse solo il presidente, ma state sicuri che ognuno di noi ha la sua differente verità.Quindi non ci tocca che aspettare un’altra settimana, forse meno, per scoprire che le tante verità come d’incanto diventeranno la stessa per tutti i tenutari, e i vari “lo sapevo io” si rincorreranno dal prolungamento fino a San Clemente, perché essere nocerini è anche questo, con la speranza che nell’armadio delle cose che usi di meno dal primo Settembre manchi qualcosa a cadenza settimanale. 

 

Massimiliano Bergamo, ForzaNocerina.it

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