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DA ZERO A DIECI: I goal di Catania, Ripa e Sabatino, nella domenica del derby che non c’è

Nella domenica del derby che non c’è, oggi pomeriggio alle 14.30 al San Francesco doveva giocarsi la gara di ritorno tra Nocerina e Salernitana, il Frosinone allunga di nuovo in classifica. Gli Allievi di Miccio battono senza troppe difficoltà il Foggia e continuano a coltivare il sogno play off, mentre non accennano a diradarsi le nuvole sul futuro rossonero…da Zero a Dieci.

ZERO le ore che il tifoso nocerino medio sarebbe riuscito a dedicare al sonno la scorsa notte in caso di un Nocerina-Salernitana da disputare regolarmente oggi pomeriggio, come da calendario. L’aver dormito qualche ora in più è un ininfluente e quindi trascurabile dato di fatto.

UNO come i cartellini rossi subiti quest’oggi dalle prime due della classe Frosinone e Perugia, entrambe private di un uomo al minuto 70. I ciociari, già in vantaggio per due reti sul Prato, riescono a portare ugualmente in porto il risultato, mentre gli umbri, con l’espulsione del portiere Koprivec, devono tirare i remi in barca ed accontentarsi dello 0-0 a L’Aquila. I ragazzi di Stellone salgono così a cinque punti di vantaggio in classifica sui biancorossi.

DUE le società, tra serie B e Prima Divisione, dichiarate fallite negli ultimi tre mesi, con effetti paradossalmente benefici su squadre e ambienti. Il fallimento pre-natalizio dell’Ascoli ha già portato una nuova società con propositi ambiziosi, una squadra in ripresa ed una tifoseria a riempire nuovamente lo stadio. Il cammino è invece iniziato da una settimana a Bari, con una piazza che, sollevata dall’essersi liberata dal quasi quarantennale giogo dei Matarrese, ha invaso il San Nicola per la vittoria contro l’Avelino quarto in classifica. Prima dell’arrivo del terzo, alle nostre latitudini e colorato di rossonero, ci ha pensato la giustizia sportiva. Potere dei tribunali.

TRE al nuovo look sfoggiato via Facebook dall’ormai ex direttore generale della Nocerina Luigi Pavarese. Sorridente e con in mano la maglia numero 24 di Insigne del Napoli, il dirigente avellinese si è fatto fotografare completamente rasato, con un taglio che non sembra donargli particolarmente. Realizzando come non sia il caso, da parte del sottoscritto, fare battute su teste senza capelli per ovvia immedesimazione, meglio non proseguire.

QUATTRO alla poca accortezza di Tonino Simonetti, attuale direttore sportivo di un Savoia ormai ad un passo dal ritorno in terza serie dopo tredici anni di anonimato, e dei suoi interlocutori nocerini, che hanno scelto un frequentato bar del centro per ritrovarsi a discutere di ipotetici e comuni discorsi futuri legati ai colori rossoneri. Le successive smentite di circostanza che non tengono conto della consolidata, e rafforzata negli ultimi anni, abitudine cittadina alle trattative da bar non hanno avuto grande successo.

CINQUE all’idea di giocare Nocerina-Foggia, campionato Allievi Nazionali, alle ore 12 di oggi. L’accoglimento della richiesta presentata della società pugliese non ha di certo favorito l’accorrere al San Francesco di qualche appassionato ancora desideroso di ammirare undici magliette rossonere battersi in campo. Nemmeno la durata ridotta (40 minuti) dei tempi di gioco è servita a convincere qualcuno in più a far slittare di qualche minuto il pranzo domenicale.

SEI, al netto di qualcuno sfuggito, i nomi di soggetti eventualmente interessati a fare calcio a Nocera apparsi in settimana su giornali, social network, e locandine da bar. Le new entry Manna, Gravagnoli, Cerruti e Melella, vanno così ad affiancare i sempreverdi Pappacena e Montalbano, insieme alla sensazione che il nome giusto non ci sia ancora.

SETTE, nuovamente contornato di rossonero, il numero di maglia che Emanuele Catania, è solito indossare anche a Sorrento. L’esterno siciliano, dopo una stagione di convivenza con la pubalgia trascorsa ad Avellino, in costiera sta ritrovando lo smalto dei giorni migliori, con la rete di oggi, la quarta in campionato, a regalare ai suoi un inatteso successo a Teramo. In una giornata in cui va in rete anche l’ex desaparecido Ripa con la maglia dell’Arzanese, il decisivo gol di Sabatino, proprio lui, al Grosseto con la maglia del Catanzaro, aggiunge ulteriori dubbi ad un eventuale senso del calcio di oggi.

OTTO agli Allievi Nazionali rossoneri che, senza eccessive difficoltà, si sbarazzano di un Foggia presentatosi al San Francesco senza tante pretese. I ragazzi di Miccio imprimono subito il proprio ritmo alla gara, andando ben presto a segno con una staffilata di Mandica dal limite dell’area. Eccezion fatta per qualche giocata dello smanioso pugliese Caggiano, il successo viene ben conservato nella restante parte di gara.

NOVE ad Emanuele Cancellato il quale, intervistato in settimana da ForzaNocerina.it, alla domanda: “Se arrivasse una chiamata da Nocera?” ha risposto senza batter ciglio: “Nocera è il mio ambiente, se squilla il telefono mi fiondo in auto e scendo giù”. Inutile dire che, ricordando la squadra di cui faceva parte e l’entusiasmo generale di quei tempi, siamo disposti a perdonargli anche quel repentino addio estivo, senza il quale avremmo probabilmente visto la serie B con quindici anni di anticipo.

DIECI alle teorie riformistiche calcistiche sfoggiate con invidiabile dovizia di particolari dal direttore generale della Lega Pro Francesco Ghirelli, intervenuto sabato scorso ad un incontro organizzato da un’associazione di tifosi della Sambenedettese. Peccato che, tra nobili discorsi sull’azionariato popolare modello spagnolo, riforme contributive ed impiantistiche, l’unica certezza resti l’incrollabile voglia generale di restare ancorati alla propria poltrona.

Salvatore Alfano, ForzaNocerina.it

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