SUGLI SPALTI. Stadio Comunale Ricciardelli di San Severo. Mancano pochi minuti all’inizio della gara. Il settore ospiti riservato ai nocerini è strapieno! C’era da aspettarselo. Ancora una volta gli ultras sono pronti a trasformarsi nel “dodicesimo” uomo in campo. Mentre i tifosi si si sistemano sugli spalti vi è il solito scambio di opinioni … dai pronostici emerge la tensione dei molossi: “Co ‘o San Severo è tosta”… “‘Sta squadra s’adda’ salva'”… “Chiste oggi giocano co ‘o sanghe all’uocchie”. Insomma non sarà un’impresa facile ma niente è impossibile come afferma poco dopo un supporter rossonero: “Oggi vincimmo”.
LA PARTITA. IL RITORNO DEL VICHINGO. Le squadre fanno il loro ingresso in campo. “NOI VOGLIAMO VINCERE” gridano vigorosamente i tifosi della sud. La Nocerina si schiera in campo col classico 3 – 5 – 2. Il mister riconferma in attacco Girardi e Siclari. Qualcuno storce il naso per questa “replica” del prof di Saviano. “Ma pecché nun mette a De Iulis?” chiede ineluttabilmente un ultras rossonero. Calcio d’inizio. La partita è equilibrata: entrambe le compagini mosse dal proprio obiettivo si affrontano senza esclusione di colpi sfiorando il goal in diverse occasioni. La Nocerina prova a prendere il sopravvento con Girardi, Cacace e l’esordiente Casiello (autore di una grande prova) ma le azioni non si concludono con l’esito sperato. “E DAI NOCERA, NON MOLLARE MAI!”. Al 44′ Cacace ha un contrasto con Lobosco nella propria area di rigore. L’arbitro indica il dischetto assegnando il penalty ai pugliesi. “Mado’, ‘o ssapevo!”. Falconieri posiziona il pallone. Sommariva fissa l’attaccante. Gli occhi dei nocerini esprimono scetticismo. Fischio. Tiro… PARATA!!! I tifosi increduli esultano per il “miracolo” (inaspettato) del giovane portiere. Il direttore di gara mette fine al primo tempo. Nel settore ospiti continua lo scambio di opinioni tra tifosi rossoneri: “secondo te che cosa c’è che non va?” chiede uno ad un compagno. “Io penso che ‘o modulo va bene – risponde l’altro – però Girardi non è idoneo p’ ‘o 3 – 5 – 2”. “Tieni ragione: isso è ‘na punta, deve stare in area, nun po’ parti’ da centrocampo”. “Ja nun ve preoccupate – interviene un terzo – tanto signammo”. “Speriamo”. Le squadre rientrano in campo. Fischio. Il San Severo parte all’attacco e la Nocerina subisce la pressione avversaria. Stranamente i molossi non riescono a reagire. “FORZA MOLOSSI FINO ALLA FINE”. Ormai manca poco al termine del match e Simonelli gioca finalmente la carta De Iulis. “Vieni Andre'” dice il prof al giocatore che smette di scaldarsi. Corner per i molossi. Il biondo centravanti sostituisce Girardi. Manco il tempo di prendere la posizione che il pallone ricade nell’area pugliese: il romano più veloce di tutti spicca il salto e la sua chioma dorata tocca il pallone che finisce in rete. GOOOOAL!!! Uno a zero. A segno lui. Il vinchingo venuto dalla capitale, Andrea De Iulis. “FORZA ROSSONE'”. L’arbitro fischia la fine della partita e la Nocerina conquista la prima vittoria esterna del nuovo anno.
IL PENSIERO DI DE IULIS. Una grande prestazione, un grande goal ma soprattutto un grande ritorno quello del centravanti romano assente nell’ultima partita col Picerno. Il calciatore dai tratti nordici si rivela ancora una volta una certezza per l’apparato offensivo molosso. D’altronde come ha spiegato lui stesso nella conferenza stampa post – partita per la buona riuscita di una gara occorre metterci costanza, impegno e soprattutto tanta “cazzimma”. Bravo Andrea. CHAPEAU!
Andrea Vicidomini, ForzaNocerina.it
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