Bolzan fissa gli obiettivi: “Lavoreremo tutti insieme per una Nocerina competitiva”










Ritorno alla Nocerina per Riccardo Bolzan, che appese le scarpette al chiodo, questa volta in versione casual, si concentrerà nel ruolo di direttore sportivo. Di seguito l’intervista del neo dirigente rossonero rilasciate al quotidiano La Città di Salerno.
“Nocera è un’occasione incredibile, per me. Ho un entusiasmo pazzesco e, allo stesso tempo, la voglia e la preoccupazione di lavorare con passione in una piazza che mi ha dato tanto e potrà darmi ancora per la mia vita professionale”. Esordisce così Riccardo Bolzan, neo direttore sportivo della Nocerina di Paolo Maiorino.
Riccardo, lei è un diesse praticamente all’esordio, com’è avvenuto il matrimonio con la Nocerina?
“Si tratta del mio primo incarico ufficiale in questa veste. Certamente non mi sono inventato in questa qualifica. Nel 2018-2019 ho frequentato il corso di Collaborazione alla gestione sportiva, l’equivalente del ramo dell’ADISE specifico per la Serie D. Nella mia carriera ho toccato i dilettanti solo all’inizio e alla fine della mia carriera. Questo corso mi ha permesso di acquisire delle competenze e arrivare a Nocera non beneficiando esclusivamente di quello che è stato il mio passato con questa maglia. Sono pronto a dare il mio contributo alla dirigenza, soprattutto alla luce di un periodo storico come questo che rappresenta un momento senza precedenti che un addetto ai lavori dovrà considerare. Ho seguito sempre la Nocerina da quando sono andato via e sono felice che la scelta dell’avvocato Maiorino di affidarsi a me sia stata ponderata. So, infatti, che il presidente stava seguendo anche altri profili”.
Bolzan, qualcuno ha paventato la possibilità che lei non possa ricoprire il ruolo di diesse. Invece, a quanto pare, è assolutamente qualificato.
“È così. In realtà, tra i dilettanti la figura del direttore sportivo è regolamentata in maniera differente rispetto al professionismo. La mia formazione ed abilitazione è specifica per questo tipo di mondo”.
Giovanni Cavallaro a breve inizierà il corso da allenatore. Secondo le regole federali, basterà tale iscrizione per essere qualificato ad allenare la squadra. Il presidente Maiorino non ha nascosto che sarà lui il prossimo allenatore dei molossi.
“Conosco Cavallaro da dieci anni. C’è grande amicizia e stima reciproca. Lui è stato un sostenitore della mia candidatura. Abbiamo delle idee precise sul gruppo di lavoro che andremo a costituire. Siamo convinti che all’inesperienza si potrà sopperire con la coesione e il rispetto reciproco. Appena le sue carte saranno in regola, sarà lui il prossimo allenatore della squadra”.
Il presidente quest’anno vuole allestire una squadra competitiva. Quali saranno gli obiettivi della Nocerina di Riccardo Bolzan?
“Sto seguendo con attenzione tutto quello che offre il mercato. Servono strategie precise per operare e rendere una squadra quanto più competitiva possibile. Naturalmente, ci muoveremo anche in relazione a quali saranno i competitors. Non conosciamo ancora il nostro girone. Non faremo proclami. Ma il presidente ha le idee chiare. Ha dovuto lottare contro vertenze pregresse. Finalmente, la situazione di partenza è più snella e, nonostante i problemi della scorsa stagione, si potrà guardare al prossimo campionato come a un nuovo inizio. Nocera è una piazza che ha voglia di tornare nel calcio che conta. L’ho capito dal primo momento in cui vi ho rimesso piede”.
Qualche nome sul taccuino c’è?
“Nomi è prematuro farne, ma penso che bisognerà partire dal parco under. I ragazzi riempiono più di metà spogliatoio. Poi si penserà ad allestire l’organico. Da oggi si comincia a fare un grande lavoro. Si lavorerà settimana dopo settimana, per tutta l’estate. Lo faremo insieme allo staff sia tecnico che dirigenziale, che deve essere preparato sotto ogni aspetto. Sono le persone che rappresentano l’immagine di questo grande club”.
Redazione, ForzaNocerina.it