TRIPLICE FISCHIO: l’indecisione di Dellasanta e la corsa di Manoni










Sul neutro di Angri, i molossi conquistano la prima, meritata, vittoria in campionato. Un successo rotondo ai danni di un avversario che, in due sole gare, ha palesato evidenti limiti in difesa. Neanche il tempo di festeggiare, che al San Francesco arriva la Torres, per una sfida che si annuncia più ardua.
IL PROTAGONISTA – La scena della sfida del Novi è tutta per Dammacco. Il numero 10 rossonero si ripete e, dopo il gol di Torre Annunziata, sigla una meritata doppietta al malcapitato Giugliano. Le marcature potevano diventare anche tre se il colpo di testa effettuato nella ripresa dalla punta classe ’98 non fosse stato troppo centrale, favorendo la presa bassa dell’estremo Mola. L’attaccante barese non avrebbe potuto sperare in un inizio di campionato migliore. Se è vero che l’appetito vien mangiando, speriamo che Gaetano abbia ancora fame.
IL MOMENTO CHIAVE – Corre il 35° minuto del primo tempo. La Nocerina parte in contropiede. A centrocampo Diakité s’invola in evidente fuorigioco; sulla fascia, in posizione regolare, c’è Manoni. In un primo momento, Dellasanta di Trieste alza la bandierina. Forse, qualche giocatore del Giugliano si ferma per istinto. Ma il primo assistente arbitrale si accorge che la sfera ce l’ha Manoni e fa continuare l’azione. Il buon cross in area del numero 32 rossonero finisce, in qualche modo, sui piedi di Dammacco che sigla la doppietta personale. Una rete che, di fatto, il match già nel primo tempo. Nella ripresa l’espulsione di Carbonaro, anche se spiana la strada al tris dei padroni di casa, è influente solo a fini statistici.
DIETRO LA LAVAGNA – La difesa del Giugliano, in due uscite, è stata capace di rimediare otto reti. Al pesante passivo di Angri, si sommano i cinque col subiti in casa dal Formia nell’anticipo della seconda giornata di campionato di sabato scorso. Uno score pesante che ha messo in mostra tutti i limiti di una squadra che, come rilevato dal suo allenatore, ha urgente bisogno di innesti di esperienza, prima che la classifica cominci a diventare preoccupante.
Vincenzo Ciancio, ForzaNocerina.it