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Al San Francesco per dare continuità, Ciullo: “sono ottimista, possiamo vincere”

“Il Matera stava vivendo un momento di stasi negativo dove la causa non è da rintracciarsi nella gestione passata. Ho grande rispetto per chi mi hanno preceduto. La Società ha cercato una soluzione alternativa che desse una svolta soprattutto a livello psicologico e uscire da quella situazione atipica”. Queste le prime parole di Salvatore Ciullo, tecnico dei lucani, intervenuto telefonicente per ForzaNocerina.it.

La cura Ciullo ha sortito i suoi effetti, 5 punti in tre partite contro Casarano, Martina e Brindisi, un cambio di rotta a riprova che la squadra è viva e reattiva sebbene dimezzata per infortuni: “sono soddisfatto dell’ atteggiamento che ha avuto la mia squadra, avevo chiesto una reazione d’orgoglio e mi hanno risposto con prestazioni degne, a prescindere dei punti raccolti. Ho bisogno di altro tempo per limare ancora qualche aspetto, mi tengo stretti i risultati maturati viste le tante assenze”

Subentrato ad Antonio Finamore, il tecnico di Taurisano è alla guida del Matera da soli ventitré giorni godendo della stima della famiglia Petraglia, la quale ha deciso di puntare sull’ex Brindisi per cercare di invertire la rotta e raggiungere quanto prima la salvezza: “sono stato chiamato in un momento di difficoltà e nonostante ciò farò il possibile per raggiungere l’obiettivo quanto prima – un traguardo abbordabile per il neo allenatore dei lucani considerato il potenziale che ha a disposizione –  ho una squadra competitiva, spero di recuperare tutti i calciatori poiché il gap di questo gruppo è l’infermeria, è difficile gestire e preparare le partite non avendo tutti a diposizione, siamo un gruppo che ad oggi scende in campo con sei under, quindi più del dovuto”.

Sull’avversario e sulla gara di domenica al San Francesco aggiunge: “la Nocerina ha un buon organico, abbastanza forte, annovera calciatori di prestigio e dei giovani importanti come stanno dimostrando partita dopo partita. Veniamo a Nocera per fare la nostra partita, dobbiamo sfruttare questa scia di risultati positivi per dare continuità a quello che stiamo facendo, memori di avere difronte una squadra di assoluto valore.

Per mister Ciullo soldi e blasone sicuramente non sono sinonimi di successo vista la debacle di Brindisi e Afragolese. Non basta una rosa competitiva e costruita per il vertice, bisogna gestire l’ambiente e avere un’organizzazione importante aspetti questi di fondamentale importanza per raggiungere un obiettivo rilevante: “la classifica racconta quello che ha decretato il campo, ci sono alcune squadre che avrebbero meritato qualche punto in più come Molfetta e la stessa Puteolana che è ultima della classe, allo stesso modo altre squadre si ritrovano qualche punto di troppo immeritatamente”.

Maria Esposito (foto Sandro Veglia)

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