Un gol al novantesimo di Vivacqua decide la sfida del “Paolo Poli”. Una vittoria che da ossigeno vitale al Molfetta e rovina drammaticamente i piani della Nocerina, per il raggiungimento della salvezza diretta. La situazione attuale della compagine molossa ci spinge a modificare per questa settimana la rubrica. Infatti, non sarà da zero a dieci, ma solo ed esclusivamente ZERO.
ZERO sono gli alibi, la formazione rossonera, costruita prima dal duo Zavettieri-Sannino e poi dall’opera “riparatoria” dell’ultim’ora di Rosario Stanzione è decisamente deficitaria. Scarsa sotto tanti punti di vista, a partire dall’assortimento numerico, per passare poi a quello tecnico-tattico.
ZERO la sorte che ha accompagnato la Nocerina dall’arrivo di Sandro Erra. Non è questo un alibi, ma tra infortuni, squalifiche, errori individuali con una frittura mista di sviste arbitrali, il ritorno dell’allenatore di Coperchia non è stato certamente agevole.
ZERO watt: nessuna scossa è arrivata dal cambio in panchina. Erra, terzo allenatore della stagione dopo Sannino e il riciclato Zavettieri, non ha scosso uno spogliatoio dormiente. La Nocerina che si è smarrita nell’intervallo del Nunzio Fittipaldi non si è più ritrovata.
ZERO al tifoso rossonero che ha lanciato un fumogeno sul terreno di gioco del “Paolo Poli”. Un gesto inutile, che oltre ad arrecare un danno al sintetico dello stadio di Molfetta, provocherà sicuramente danni alla società rossonera. Infatti il petardo finito a pochi passi dall’assistente numero due, sicuramente sarà inserito nel referto della terna arbitrale, provocando sanzioni alla società rossonera. Sperando che non arrivi l’ennesima beffa stagionale, con la squalifica del San Francesco.
ZERO ai sostenitori rossoneri che mentre cantano e pretendono di uscire fuori da questa categoria, in più di un’occasione non hanno dimostrato il salto di qualità. In questa stagione sono stati diversi gli episodi di non “categoria superiore”. Tutti vogliamo il salto di qualità, tutti dobbiamo fare il salto di qualità. Non dobbiamo solo pretenderlo e cantarlo, ma si iniziasse ad applicarlo.
ZERO all’ennesima direzione di gara discutibile. Di certo quella al “Poli” non è stata la peggiore della stagione, ma avvalora la tesi che il movimento arbitrale è in serie difficoltà. La mancanza di risorse umane ha generato un vertiginoso calo della classe arbitrale. Occorre intervenire necessariamente.
ZERO le volte, prima della gara di Molfetta, in cui abbiamo visto così spento Agostino Garofalo. Da qualche settimana sottotono, ma in Puglia la sua performance è stata davvero irriconoscibile. Speriamo che le ragioni di questo appannamento siano solo fisiche, quindi un po’ di recupero potrebbe servire. Servirà sicuramente la solita grinta del capitano rossonero. Dai Agostino, sprona tutti e portaci alla salvezza.
ZERO calcoli. La Nocerina per cercare a tutti i costi di agguantare la salvezza diretta, deve vincere le prossime due gare. Non interessa chi saranno gli avversari, le motivazioni o le posizione in classifica, bisogna cacciare gli attributi e lottare su ogni pallone, come se fosse l’ultimo della vita. La Nocerina non può assolutamente mollare la presa, c’è una salvezza da conquistare. Vogliamo 11 MOLOSSI!
Francesco Cuomo
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