Prima sconfitta stagionale casalinga per la Nocerina. Il Romana grazie ad un goal di Calì espugna il San Francesco. Le immagini più suggestive della gara.
IL RITORNO DEL FIGLIOL PRODIGO. Certo toccherà comunque a me continuare a scriverla, ma già il fatto che queste rubrica tornerà ad avere una cadenza periodica, almeno per le partite casalinghe, grazie alle foto di Marco Stile, che un tempo se ne occupava in prima persona, va comunque considerato un successo. Ad una certa età, la mia, impari che con i giovani bisogna avere tanta, tanta pazienza e allora, anche se le immagini in questione sono state ricevute solo ieri, se in campo continua ad impallare le inquadrature del buon Eduardo Fiumara, come dimostra la prima foto che abbiamo scelto, eccoci qui a raccontarvi Nocerina-Romana da bordocampo … con Stile.
GIOVANI MOLOSSI. Anche domenica l’ingresso in campo della Nocerina è stato accompagnato da tanti bambini. Vederli sgranare gli occhi alla vista dei propri beniamini, sorridere quando mister Nappi gli batte il cinque, è sintomo che l’iniziativa voluta dalla società rossonera ha fatto centro. Le nuove leve del tifo molosso si crescono anche così. Certo a Liurni ne sono capitati ben cinque da tenere a bada prima del fischio d’inizio. Ma cosa non si fa per rendere felice un bambino?
GIOVANI MOLOSSI BIS. Probabilmente nemmeno immaginano questi due bambini, vestiti di tutto punto con maglietta e pantaloncini ufficiali, che quella del tifoso della Nocerina è una vita fatta di tante sofferenze e poche gioie ma, nonostante tutto, ci sentiamo di dirgli che hanno comunque fatto la scelta giusta e a giudicare dal trasporto con il quale seguono la gara siamo convinti che stanno anche venendo su bene. Bravi e sempre Forza Nocerina!
MOLOSSI UN PO PIÙ CRESCIUTI ovvero “La compagnia del Borghetti”. Charlie D’Agosto e soci seguono insieme la gara e non si fanno pregare più di tanto quando c’è da farsi immortalare dal nostro fotografo. Volti distesi e sorridenti ad inizio gara, musi lunghi al triplice fischio. La “live reaction” è affidata al Canale YouTube del nostro Carlo che insieme ad Antonello racconta le sue domeniche al seguito della Nocerina. Simpatica l’idea del Vlog, vi invitiamo a dare un’occhiata.
RETE BUCATA. Per colpa di un buco nella rete, sistemato in quattro e quattr’otto da Ferdinando Padovano, la gara inizia con un po’ di ritardo. Peccato che, dopo appena tre minuti dal fischio d’inizio, ad essere bucata, questa volta in senso metaforico, è la rete della porta opposta. Calì firma il goal dello 0-1. Un risultato che, una Nocerina troppo brutta per essere vera, non riuscirà più a cambiare.
CI SI METTE ANCHE L’ARBITRO a rendere ancora più amara la domenica della Nocerina che di certo non brilla per gioco ed occasioni create, ma chissà come sarebbe andata se almeno uno dei due rigori, prima su Liurni e poi su Piccioni, durante la stessa azione, le fosse stato assegnato. Ed invece il Signor Tropiano di Bari, arbitro dell’incontro, fischia un quantomeno dubbio fallo agli ospiti per fuorigioco. Cosa avrà mai visto? Mistero, come cantava Enrico Ruggieri.
IL BOMBER TRISTE. Mani sui fianchi e sguardo basso, siamo pronti a scommettere che nemmeno Gianmarco sarà contento del rendimento di Piccioni. A secco anche questa domenica, i sedici goal messi a segno con la maglia del Matera lo scorso anno sembrano lontani anni luce.
FESTA ROMANA. Al triplice fischio di una gara angosciante per i molossi incapaci di recuperare lo svantaggio iniziale, a festeggiare è, meritatamente, l’undici di D’Antoni che si porta a casa tre punti pesantissimi e spazza via le poche certezze di una Nocerina senza gioco e senza mordente. Una squadra al momento vincente solo nelle idee di chi l’ha messa insieme. Urge un’immediata inversione di tendenza. Saranno anche tanti i punti di distanza dalla vetta ma il campionato non può essere già finito a novembre.
IL PUBBLICO DEL SAN FRANCESCO NON GRADISCE. Piovono fischi ed anche qualche fumogeno in campo. Giustamente, al triplice fischio, i tanti tifosi presenti al San Francesco fanno sentire tutto il proprio disappunto. Come biasimarli? A prescindere dai risultati maturati sul rettangolo verde, da gare che si possono vincere o perdere, quello che proprio non va giù è l’atteggiamento. Una squadra passiva che fino a questo momento, fatta qualche rara eccezione, ha sempre subito l’avversario di turno. Molossi disperatamente cercasi!
NAPPI SOTTO LA CURVA. Così come a Palma Campania a margine della gara contro il San Marzano, anche questa volta Marco Nappi non si sottrae alla parte più calda del tifo molosso. Al Comunale aveva chiesto ancora pazienza forte di una reazione ed un pareggio che lasciavano ben sperare dopo il buon primo tempo di Cava e il ribaltone contro l’Anzio. Ma a margine della prima sconfitta stagionale, con la Cavese che prende il volo, qualche considerazione, numeri alla mano, va fatta: due sconfitte un pareggio ed una sola vittoria, questo lo score del tecnico romano. Dal -5, che è costato l’esonero ad Esposito, si è passati al -11, in appena quattro gare. Al netto di belle parole e buoni propositi, al momento, dell’auspicato cambio di rotta ancora non c’è traccia.
Andrea D’Amico
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