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TRIPLICE FISCHIO: la grinta sconosciuta e il gap in classifica

La Nocerina incappa nella prima sconfitta casalinga stagionale (terza in totale e seconda nella gestione Nappi) e porta a 11 lunghezze il divario con la prima della classe. La squadra rossonera soffre oltremodo l’organizzazione e la tranquillità mentale della Romana, venuta a Nocera per giocarsi la partita senza alcun timore reverenziale. Ancora una volta, i molossi mostrano quei limiti caratteriali che li accompagnano fin dalle prime uscite.

IL PROTAGONISTA Nel marasma generale della gara con la Romana, una delle poche maglie che ha lasciato il San Francesco del tutto sudata è stata quella di Bernardo Esposito. Il terzino sinistro classe 2004 sta dimostrando, gara dopo gara, che la panchina e la tribuna cui era stato relegato nella prima parte della stagione era solo miopia. Il giovane romano ex Brindisi non si è mai risparmiato, presidiando la sua fascia dal primo all’ultimo minuto. Servirebbero più calciatori con la sua grinta.

IL MOMENTO CHIAVE Terzo minuto del primo tempo. La Romana passa in vantaggio. La Nocerina si spegne. I rossoneri ci provano, recriminano per un rigore che, a guardare le immagini, ci poteva stare (Liurni non sembra in fuorigioco), ma non vanno oltre qualche conclusione verso la porta sistematicamente murata dalla difesa ospite. Troppo poco per una squadra che punterebbe al primato. 

DIETRO LA LAVAGNA È arrivato a Nocera nel corso dei dieci giorni più delicati della stagione (la sconfitta di Tertenia aveva portato all’esonero di Esposito e il pareggio col Boreale era sembrato l’epilogo irreale di una settimana in cui Ferraro ha prima accettato poi abbandonato la panchina rossonera). Eppure, Nappi si è presentato al San Francesco nell’antivigilia del derby di Cava pieno di entusiasmo. Nonostante la sconfitta, la gara contro i metelliani aveva lasciato sperare e la reazione contro l’Anzio aveva rasserenato gli animi. Il pareggio col San Marzano ha fatto storcere il naso a qualcuno e la prima sconfitta casalinga ha innescato la seconda, grande, contestazione stagionale. A guardare i numeri, si fa fatica a considerare positivamente lo score del tecnico romano: due sconfitte, un pareggio e una sola vittoria; la squadra rossonera va sistematicamente sotto di un gol (accade, in realtà, da 6 giornate consecutive); infine, contro la Romana, per la prima volta in stagione, non è riuscita a segnare. L’ex calciatore del Genoa ha ereditato la Nocerina a cinque punti dalla prima posizione e, dopo quattro gare, la ritrova a undici. Evidentemente, qualcosa non va. 

Francesco Belsito

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